Stadio della Roma incontro Pallotta Zingaretti – Si e tenuto questa mattina alle presso la sede della Regione Lazio un vertice tra il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, e il numero uno della Roma, James Pallotta. All’incontro, al quale hanno partecipato anche il direttore generale del club giallorosso, Mauro Baldissoni e l’assessore regionale alle Politiche del Territorio, Michele Civita, si è discusso dell’iter amministrativo per l’approvazione del progetto del nuovo Stadio della Roma a Tor di Valle.
Ieri gli uffici della Regione hanno infatti «formalizzato, l’avvio della procedura per l’esame del progetto definitivo trasmesso da Roma Capitale comunicandolo alle amministrazioni competenti.
Martedì 20 settembre, ha spiegato l’assessore Civita, ci sarà poi «la presentazione del progetto a tutti gli enti e le istituzioni coinvolte». Poi «il 3 novembre la prima seduta», quando la parola passerà ai tecnici che dovranno analizzare il tutto. E in quella occasione «bisognerà verificare l’iter della variante urbanistica legata al progetto che dovrà essere adottata dall’Assemblea capitolina e approvata entro il termine 180 giorni».
In ogni caso «a lavori finiti, il 6 marzo 2017 — fa notare ancora Civita — si assumerà una determinazione motivata con una delibera della giunta regionale, che chiuderà il procedimento». Il tutto, dunque, durerà sei mesi: a partire dallo scorso 6 settembre, data della trasmissione definitiva del progetto dal Campidoglio alla Regione.
Probabilmente, come sottolinea l’edizione di Roma di Repubblica, domani Pallotta varcherà la soglia di Palazzo Senatorio per vedere anche la sindaca Raggi.
Il punto decisivo resta però, proprio la variante del piano regolatore. La giunta di Ignazio Marino, due anni fa, approvò la delibera che conteneva l’interesse pubblico dell’opera: un milione di metri cubi e la costruzione di parchi, strade, uffici, negozi. Allora i 5 stelle, all’opposizione in Campidoglio, votarono contro.
Ora bisognerà vedere cosa faranno i 29 consiglieri pentastellati che siedono in aula Giulio Cesare.
“Incronto positivo”, ora palla al Comune per variante urbanistica
Al termine del summit Pallotta e Zingaretti hanno chiacchierato con i giornalisti. “È stato un buon incontro – ha detto il numero uno del club – noi sappiamo che a Roma e al Paese serve uno nuovo stadio come questo, un impianto che non ha mai avuto”. Pallotta ha assicurato – soprattutto l’ala grillina del Campidoglio – che nella realizzazione dell’impianto “ci sarà un processo aperto e trasparente, sono al lavoro incredibili professionalità per rispettare una tabella di marcia molto precisa. Speriamo di aprirlo nel 2019”, si è augurato il presidente statunitense.
Il governatore del Lazio ha ricordato come adesso, per dare il via ai lavori, il Comune debba approvare la “variante urbanistica. Tutto l’iter amministrativo è legato a questa approvazione”, ha detto. “Saremo garanti della trasparenza e della correttezza delle procedure – ha aggiunto Zingaretti – saremo tifosi nelle partite ma obbiettivi nelle procedure perché è un grande progetto di sviluppo ed è giusto che meriti attenzione”.