monday night serie a ascolti
Uno scontro tra Bruno Martella del Crotone e Marco Zambelli dell'Empoli nello scorso campionato (Insidefoto.com)

Più di qualcuno, nelle ultime settimane, guardando il calendario di Serie A ha storto il naso: per il “monday night” della terza giornata, infatti, era stata scelta la sfida tra Empoli e Crotone, non propriamente una gara di primo piano. E i numeri degli ascolti tv lo hanno confermato.

La sfida del Castellani, conclusasi sul 2-1 per i padroni di casa, ha avuto 222.226 spettatori medi, con uno share dello 0,94% su Sky Sport, unica pay tv a trasmettere la gara (nessuno dei due club infatti è tra le squadre Premium). Cifre da record, ma in negativo: non tanto in termini assoluti, quanto piuttosto paragonandola ad altre gare simili.

monday night serie a ascolti

Si tratta infatti del secondo “monday night” meno visto in tv dal 2015. Solo Bologna-Hellas Verona, disputata nell’aprile scorso, ha infatti avuto ascolti inferiori: la sfida di cinque mesi fa aveva avuto infatti 186.636 spettatori, con uno share dello 0,70%. Tra le prime cinque anche un’altra sfida dell’Empoli (contro il Palermo nel novembre 2015), la gara tra Sampdoria e Bologna di un anno fa esatto (disputata al lunedì dopo la pioggia caduta a Genova la domenica) e, infine, un’altra gara dei doriani, stavolta in casa dell’Atalanta.

Non solo: la partita tra Empoli e Crotone è stata anche la quarta meno vista dal 2015 considerando tutte le gare in notturna (20.45 o 21.00).

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Il “record”, in questo caso, appartiene a Sassuolo-Torino, recupero disputato mercoledì 20 gennaio. A seguire Bologna-Hellas Verona di cui abbiamo detto sopra, Empoli-Atalanta disputata giovedì 24 settembre 2015 e, infine, Palermo-Empoli. A dimostrazione che mostrare l’Empoli in tv in notturna non paga poi granché.

Una scelta che ha fatto discutere, ma senza dubbio che ha avuto attenuanti alle spalle, a partire dal fitto calendario e dall’inizio delle coppe europee, che di fatto ha tolto l’opportunità di vedere al lunedì partite di un livello maggiore. Per la tv, comunque, resta un vantaggio avere una gara in monday night, anche se non di primo piano: una partita così alla domenica pomeriggio avrebbe fatto senza dubbio numeri molto inferiori. Come dimostrato anche da Atalanta-Torino e Chievo Verona-Lazio nell’ultimo turno di A, con circa 60mila spettatori medi a testa ciascuno nonostante fossero partite probabilmente con maggior interesse.

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Classe 1990, giornalista.