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Gonzalo Higuain e Dani Alves (Insidefoto.com)

Le società dei cinque campionati di calcio più importanti al mondo hanno speso per il calciomercato 19.4 miliardi di euro dal 2010 al 2016, ma la grossa fetta degli investimenti non si schioda dalle leghe dell’elite calcistica: solo 6.5 miliardi sono andati a finire nelle casse dei club al di fuori di Premier League, Liga, Bundesliga e Serie A. È quanto emerge da un report del CIES, l’osservatorio indipendente sul calcio, che ha analizzato i movimenti di cassa degli ultimi anni di calciomercato. Quando un club sceglie di comprare un giocatore preferisce puntare su piedi conosciuti che hanno militato nello stesso campionato (34% del totale investito) o che hanno calcato i campi in una delle leghe dei Big5 (32%).Cies - spesa calciomercato Big5

I campionati più celebri al mondo hanno attirato in questi anni poco più di 12 miliardi di euro, al resto è rimasto il 34%, appena un terzo. Al di là dei confini continentali di cash ne è arrivato davvero poco: 1.3 miliardi di euro, il 7%. I campionati europei che non rientrano nel gruppetto dei Big5 – come Eredivise olandese, ad esempio – hanno raccolto 3.5mld (19%) e le leghe europee inferiori possono solo difendersi con l’8%, diviso tra quelle dello stesso paese del campionato maggiore (1.2mld) e i campionati cadetti esteri (0.341mdl).

La Serie A ha speso tra il ’10-’16 4.2 miliardi di euro ed è, insieme alla Bundesliga, uno dei campionati più autarchici tra i cinque: il 46% degli investimenti si è mosso in favore di calciatori che già militavano in Italia. Solo 711 milioni di euro sono stati spesi per acquistare giocatori provenienti dalle altre quattro grandi leghe e 720 per calciatori di altri campionati d’Europa.

Cies spesa calciomercato Big5

Il prediligere chi sa cosa significhi giocare in Italia non ha impedito alla A di essere il campionato che più di tutti ha speso per assicurarsi le prestazioni di calciatori non provenienti da società iscritte alla UEFA: 465 milioni di euro dal 2010 al 2016. È la numero uno tra le Big5 e stacca la Liga (315mln), la Premier League (298), la Ligue 1 (159) e la Bundesliga (94).

Se tra i club Manchester City, Chelsea e Manchester United sono quelli che hanno speso di più in assoluto, è la Premier la vera lega spendacciona: 7.5mld messi sul piatto per i cartellini dei calciatori. A differenza di quanto accade in Italia, la voce di spesa maggiore è per i giocatori che militano in uno degli altri quattro campionati del gruppo (40%), solo al secondo posto si classificano gli investimenti per player che conoscono la Premier (30%). Ma l’Inghilterra è anche il posto giusto dove poter coltivare i propri sogni: il 7% degli investimenti della PL è per acquistare calciatori provenienti dalle leghe inferiori, per un totale di 550 milioni di euro. Nessun altro campionato ha saputo far meglio.

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Mi piacciono tanto le domande: giornalista, nato a Bari e adottato da Milano.