Dopo lo scontro con Fiba, l’Eurolega è pronta a partire. Con premi in crescita per le 16 società che parteciperanno al nuovo format del torneo, tra le quali l’Olimpia Milano, unico club italiano. 

“Le entrate cresceranno del 50% rispetto allo scorso anno”, ha dichiarato il presidente di Euroleague Jordi Bertomeu, in un’intervista al portale israeliano sport5. “Oggi sono previsti 30 milioni di euro per le 16 squadre. La divisione in sé dipende da diversi tipi di parametri e, naturalmente, il denaro non è mai abbastanza, continueremo cercare di aumentare le entrate. Abbiamo un piano d’impresa per 10 anni e continuerà a crescere. i parametri principali sono i risultati, il contributo di marketing della lega, ad esempio i soldi da diritti di trasmissione, e gli appassionati che acquistano abbonamenti”.

“Una suddivisione – prosegue Bertomeu – molto simile a quella della Champions League di calcio. Ognuno ha la possibilità di guadagnare”. Per quanto riguarda i risultati, ogni squadra riceverà 40 mila euro a vittoria durante la stagione regolare e circa 70 mila nei playoff. Il vincitore del Trofeo incasserà un milioni di euro, 500mila euro per chi si piazzerà secondo, 300mila euro al 3° classificato e 200mila euro al quarto.

Per quanto riguarda le critiche al sistema Eurolega (in cui 11 società su 16 complessive hanno ricevuto una licenza decennale), Bertomeu sostiene che non sono giuste, poiché non si tratta di un sistema chiuso: “Ogni anno entrerenno 5 nuove squadre. E gli altri 11 club sono tra i più vincenti in Europa e hanno conquistato il 95% dei titoli nazionali negli ultimi anni”.

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