Una convenzione da 150 milioni di euro per sviluppare l’edilizia sportiva e sostenere l’operatività delle società di Lega Pro. L’accordo è stato firmato oggi da Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro, e dal Commissario straordinario dell’Istituto per il Credito Sportivo, Paolo D’Alessio. Scopo della convenzione che durerà tre anni, spiega una nota della Lega Pro, è di creare una collaborazione per ristrutturare gli impianti di categoria e puntare alla realizzazione del progetto ‘Stadi senza barriere’.
Per questi interventi l’Ics metterà a disposizione un plafond di mutui a tassi agevolati, grazie a contributi negli interessi, di 150milioni di euro e non solo: gli interventi ricompresi in ‘Stadi senza barriere’ potranno usufruire di un apposito palfond dedicato da 30 milioni di euro “a tassi particolarmente agevolati”, spiega la nota.
La convenzione sarà destinata anche a una serie di interventi di sostegno finanziario all’operatività delle società sportive di Lega Pro, con erogazioni finanziarie che possano garantire alcune entrate attraverso l’anticipo dei crediti da calciomercato, dei proventi derivanti dai diritti tv e dei contratti di sponsorizzazione.
In futuro, sostiene la nota, “ulteriori strumenti finanziari verranno studiati in funzione del merito creditizio generale dei soggetti da finanziare”.
Con l’accordo siglato, ci sarà la “condivisione del ricorso ad un Consorzio di garanzia fidi, da individuare di comune accordo, per favorire l’accesso al credito delle società di Lega Pro attraverso il rilascio di una garanzia del 40% che, in connessione a quella prestata per il 60% dal Fondo di garanzia per l’impiantistica sportiva gestito dal Credito Sportivo, possa coprire integralmente le garanzie richieste dalla banca finanziatrice“, viene sottolineato dalla Lega Pro.
“Attraverso i nostri servizi finanziari, vogliamo dare ai club di Lega Pro la possibilità di crescere in termini di impiantistica sportiva”, ha commentato il Commissario Ics D’Alessio. “Questa intesa renderà possibile il finanziamento di grandi e piccoli progetti di sport attraverso i quali colmare il gap rispetto agli altri paesi in termini di qualità dell’ospitalità e della sicurezza degli impianti. Vogliamo rendere possibili tutti quegli investimenti che consentano di incrementare la fruibilità quotidiana degli impianti da parte di tutta la comunità, e così riusciremo a rigenerare il calcio italiano e a riportare le famiglie allo stadio”.
“La convenzione sottoscritta con Ics – ha aggiunto Gravina – si inserisce nel percorso delle attività dedicate ai club, ai tifosi e per gli stadi e ha tra gli obiettivi anche quello del sostegno finanziario per gli interventi sulle strutture destinate ai settori giovanili dei nostri club e sugli impianti di allenamento. L’accordo è nato con uno scopo condiviso: quello di migliorare l’offerta del prodotto-calcio e la sua fruizione, sia sotto il profilo della qualità dell’ospitalità che della sicurezza”.