arrestato capo rojadirecta

Il boss di Rojadirecta finisce in manette. Igor Seoane, amministratore unico del noto sito di streaming illegale, è stato arrestato oggi dalle autorità spagnole a La Coruna.

Come riportano alcuni quotidiani locali, l’arresto sarebbe avvenuto in seguito ad un’inchiesta (sul cui argomento vige il più totale segreto) iniziata nel 2015 a carico del boss di Rojadirecta. L’arresto è avvenuto, tra l’altro, poco prima di un’udienza in tribunale in cui era coinvolto proprio il sito di streaming: la ex Canal plus, tra le altre, ha citato la società Porto 80 (proprietaria di Rojadirecta) per violazione della proprietà intellettuale. 

“Fungiamo soltanto da intermediari, sono gli utenti a segnalare i link per vedere le partite. Noi non abbiamo alcun rapporto commerciale con nessuno, ci limitiamo a gestire la parte tecnica del sito”, la difesa di Seoane durante l’udienza.  Il fatturato di Porto 80, inoltre, si aggirebbe sui 2 milioni di euro, derivanti per la maggior parte (la versione della difesa) dalla pubblicità delle agenzie di scommesse online.

Non è la prima volta che Rojadirecta si trova al centro di vicende giudiziarie: lo scorso gennaio, ad esempio, il Tribunale di Milano aveva disposto il blocco totale del sito, in seguito ad una denuncia di Mediaset. Nel frattempo, però, gli utenti si stanno organizzando diversamente: l’ultima strada dello streaming illegale, infatti, è la trasmissione delle partite su Facebook.

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1 COMMENTO

  1. E’ ridicolo come i vari utenti del mercato come SKY o Premium ancora non abbiano fatto nulla per creare un servizio LEGALE di streaming online che sia efficiente. In questo modo monetizzerebbero molto di più, soddisferebbero una necessità dei clienti non soddisfatta da SKY GO o PLAY e annienterebbero lo streaming illegale senza combattere con hacker, denuncie, e arresti.

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