Il caso che farà scuola è la sperimentazione in corso negli Stati Uniti con la National Football League il giovedì, in streaming anche su Twitter con la possibilità di commentare, ma presto il perimetro d’azione del popolare social network si amplierà.
Parola di Salvatore Ippolito, 55 anni, con esperienze nel marketing, dalla ceramica Iris di Sassuolo alla Microsoft, fino alla nomina a capo di Twitter Italia.
In una intervista concessa oggi a Libero Ippolito anticipa alcuni temi particolarmente agli appassionati di calcio che amano seguire in tv e sui social il loro sport preferito.
“Da poco – rivela – abbiamo fatto un accordo con la Apple tv peravere sullo schermo la partita o lo show del caso e una finestra a fianco per i commenti”.
E’ la consacrazione di quello che lui stesso considera “un matrimonio spontaneo”.
“Gli utenti – aggiunge – hanno iniziato a conversare sulla piazza virtuale di ciò di cui parlerebbero al bar. Prima le persone si trovavano a casa per vedere una trasmissione, ora i gruppi non sono solo più fisici ma anche virtuali. Anche a me è capitato durante i Mondiali di leggere commenti d’Oltreoceano abbattendo barriere di spazio e culturali”.
Intanto, però, il social deve affrontare un momento non particolarmente brillante dal punto di vista dei conti aziendali.
Il giorno della quotazione a Wall street nel 2013, Twitter valeva 42 dollari. Oggi 17. Si susseguono le voci di una cessione, ma i possibili acquirenti, da Disney a Salesforce, hanno rinunciaro. E il fondatore, Jack Dorsey, ripresa la guida dell’azienda, non pare averle ridato smalto.
Nel frattempo Twitter ha tagliato del 9 per cento la sua forza lavoro ma conferma l’obiettivo di rafforzare la crescita, dopo aver tentato invano di trovare un compratore.
«Abbiamo la significativa opportunità di continuare a incrementare la crescita, migliorando i nostri servizi centrali – ha spiegato il fondatore e amministratore delegato Jack Dorsey – abbiamo un chiaro piano e stiamo facendo le modifiche necessarie per assicurarci che Twitter sia posizionato per una crescita dilungo periodo».
Gli utenti attivi di Twitter salgono del 3% nel terzo trimestre a 317 milioni, sopra gli attesi 315 milioni e contro i 313 milioni del secondo trimestre.
Le entrate pubblicitarie, che pesano per il 90 per cento del totale, avanzano del 6 per cento a 545 milioni di dollari, dopo il +18 del secondo trimestre e il+37 del primo.
Nel terzo trimestre il bilancio chiude in perdita di 102 milioni di dollari. I ricavi avanzano dell’8 per cento a 616 milioni di dollari, sopra le attese.