Il calcio spagnolo prosegue l’opera di risanamento iniziata nel 2013 quando l’indebitamento dei club della Liga nei confronti del Fisco spagnolo toccava quota 650 milioni di euro. Ne scrive oggi il sito specializzato spagnolo Palco23.
Se lo scorso anno la cifra era scesa a 317 milioni di euro, con un dimezzamento in 3 anni che rappresentava già un passo avanti notevole, al momento secondo i dati diffusi dalla Liga la quota sta a 270 milioni di euro.
E una notizia positiva per i club arriva dal recente accordo per un prestito da 20 milioni di euro che gli istituti di credito Bankia e Bbva hanno sottoscritto con la Liga, con l’obiettivo di aiutare i club che desiderano la surroga parziale del loro debito col Fisco.
La Liga ha ottenuto condizioni vantaggiose con un tasso di interesse del 2,5% annuo e la possibilità di rientro a tre anni più due rinnovabili. Gli introiti dei diritti tv sono stati messi a garanzia del prestito.
La novità è proprio la fiducia dei mercati finanziari. Fino a questo momento la possibilità di ricorso ai finanziamenti era stata praticabile solo attraverso fondi di investimento, con prestiti ad un anno, tassi al 10% e in molti casi l’impegno dei diritti economici dei giocatori.
Al momento ci sarebbero 5 club interessati a finanziamenti non superiori ai 3 milioni di euro. Una dovrebbe essere il Levante, mentre le altre che in questo momento hanno gli impegni più importanti (considerate non solo le squadre di Prima divisione) sono Real Valladolid, Elche CF, RCD Mallorca, Real Saragozza e Tenerife UD.