La proposta, alla fine, è arrivata: la Conmebol, la parigrado UEFA dell’America Latina, vuole la Coppa America con Messico e USA ospiti fissi. Riunire sotto un’unica insegna il Continente era un’idea che aleggiava da un po’ e l’edizione della Copa del Centenario, che si è disputata a giugno proprio in Usa e che è stata vinta dal Cile, ha dimostrato come sia giusto accogliere le nazionali del Nord America e ha certificato come la partnership possa essere un successo, in termini economici e di pubblico.
Il nuovo format è allo studio del presidente della Conmebol, Alejandro Dominguez, che è uno con idee molto originali in termini di tornei calcistici. Secondo il numero uno del calcio latino, far diventare l’organizzazione della Copa “stabile”, con la partecipazione fissa di Messico e USA, permetterebbe di far impennare introiti e interessi.
“Stiamo lavorando per la prossima Coppa America e una alleanza con la Concaf è strategica – ha detto Dominguez – La presenza di Messico e Stati Uniti rafforza il potenziale del calcio e la Copa America del Centenario è stata un successo economico per i paesi che hanno partecipato. Abbiamo l’obbligo di continuare su questa strada“.
La prossima edizione della Coppa America è in calendario nel 2019 in Brasile, ma a quanto pare il numero uno della Conmebol ha intenzione di farla slittare nel 2020. Il motivo è anche molto semplice: Dominguez vorrebbe far coincidere la Coppa con l’Europeo, proprio come è avvenuto quest’anno grazie all’edizione centenaria.
L’obiettivo, come sottolineato proprio in estate, è permettere di poter organizzare un nuovo super-match tra la nazionale vincente della Copa e la selezione trionfatrice nel Vecchio Continente. La prima edizione di questa sfida, se la UEFA dovesse dare davvero il suo ok, potrebbe aversi a giugno. In campo di sarebbero, come sapete tutti, Cile e Portogallo.