Le cessioni estive, soprattutto quella di Henrikh Mkhitaryan, permettono al Borussia Dortmund di chiudere il primo trimestre (dall’1 luglio al 30 settembre) con un importante aumento di fatturato.
I ricavi consolidati sono infatti saliti de 40,9% rispetto al 2015, assestandosi a quota 126,788 milioni di euro (89.997 milioni un anno fa). L’aumento è dovuto principalmente ai ricavi da diritti tv e agli affari in entrata sul mercato, che hanno generato rispettivamente 16,420 e 28,354 milioni di euro: un impatto maggiore da una parte grazie alla partecipazione alla Champions League, dall’altra grazie alle cessioni, su tutte quella di Henrikh Mkhitaryan al Manchester United. Escludendo il player trading, proprio le gare di coppa hanno permesso comunque un aumento dell’11,5%, passando dai 73,2 milioni del 2015 agli 81,6 milioni di questi primi tre mesi della stagione.
Dall’altro lato, il calciomercato ha avuto impatto negativo per quanto riguarda i costi: le spese per il personale sono state pari a 38,446 milioni di euro, 7,377 milioni in più del primo trimestre 2015, un aumento dovuto quasi esclusivamente alle spese per il personale della prima squadra.
L’EBIT è stato così pari a 24,062 milioni di euro (nel 2015 -5,224 milioni), mentre l’EBITDA è stato pari a 40,122 milioni di euro, in significativa crescita (+13,889 milioni) rispetto al dato dell’anno precedente. Il primo trimestre si è chiuso, così, per il Borussia Dortmund con un utile netto consolidato di 20,689 milioni di euro, con un miglioramento di 26,297 milioni nel confronto con i primi 3 mesi del 2015.