Si è conclusa a fine ottobre la stagione 2016 della Chinese Super League. Il campionato a 16 squadre quest’anno ha fatto parlare di sè per gli ingenti investimenti che le squadre avevano operato sia a gennaio che a giugno per portare diverse stelle europee ad impreziosire il campionato.
Oggi sul proprio profilo Twitter il professor Simon Chadwick dell’Università di Salford, ha pubblicato alcuni dati sui primi 6 club in classifica.
Ecco assetti proprietari e fatturati dei principali club della Chinese Super League.
1. Guanghzou Evergrande. I Campioni di Cina (bissano il successo del 2015) sono di proprietà di Evergrande Real Estate e Alibaba (immobiliare e e-commerce), il giro d’affari del club è di 52 milioni di dollari. L’indice di riempimento dello stadio è del 79% (58.500 spettatori la capienza massima).
2. Jiangsu Suning. La società di proprietà del gruppo Suning (elettronica di consumo), che detiene anche il 70% dell’Inter, ed è protagonista dell’imminente accordo record per i diritti tv della Premier league in Cina, ha un fatturato annuale di 36 milioni di dollari. Lo stadio (il secondo per capienza nel campionato) è stato sfruttato solo per il 31% dei 61.443 posti totali. Il club aveva anche fatto parlare di sè per la maxi sponsorizzazione ottenuta dalla società proprietaria.
3. Shanghai SIPG. Anche la terza squadra qualificata prende il nome dai proprietari, SIPG corrisponde a Shanghai International Port Group (è l’operatore esclusivo di tutti i terminal del porto di Shanghai). Il giro d’affari del club è di 37 milioni di dollari. Il riempimento dello stadio è al 56% dei 56.842 posti disponibili. Il club è allenato da qualche settimana da Andrè Villas Boas, tecnico più pagato in Cina e quarto allenatore più pagato al mondo.
4. Shanghai Greenland Shenua. Quarta classificata la società del Greenland Group (settore immobiliare). Fatturato da 29 milioni di dollari. Riempimento stadio all’88% dei 33.040 posti totali.
5. Bejing Guoan. La società è di proprietà del gruppo CITIC (banca d’affari: la settima nel paese in termini di asset), che detiene anche il 13% del Manchester City. Con un fatturato di 30 milioni di dollari, vanta un riempimento stadio del 62% su 66.161 posti totali (gioca al Workers Stadium, il più capiente dell’intera Lega).