Per continuare a sostenere la propria crescita in maniera significativa la Juventus dovrà vincere la Champions League. Il successo sportivo sembra essere imprescindibile non solo per i sogni dei tifosi ma anche secondo le recenti analisi di Kpmg, anticipate oggi da Il Sole 24 Ore.
La società di analisi e ricerche lo dice chiaramente nel suo report, che analizza la crescita a partire dalla nomina a presidente di Andrea Agnelli, il 19 maggio 2010.
Decima in Europa nel 2015 per ricavi, la Juventus per continuare a crescere dovrà vincere «alcune sfide» importanti.
Secondo Kpmg la possibilità di incrementare i ricavi da stadio è limitata, mentre il club ritiene di avere margini di manovra (per esempio, abbonamenti più cari).
Nei ricavi commerciali la Juventus può fare di più. Per fare progressi significativi, dice Kpmg, la Juventus dovrà «ottenere ulteriori trionfi in Europa». Cioè vincere la Champions League.
Lo Juventus Stadium è stato «un vantaggio competitivo chiave» nei cinque anni di successi della squadra in serie A, rimangono però «alcune sfide per il club» per non restare distaccata dalle grandi d’Europa. Cioè la limitata possibilità di crescita dei ricavi da stadio, la «moderata» attrazione della serie A per i diritti tv rispetto a Premier League, Spagna e (dal 2017) Germania, la necessità di aumentare i ricavi commerciali.
Kpmg ricorda il «turnaround» della squadra, che aveva chiuso il bilancio 2011 con ricavi operativi (cioè escluse le plusvalenze da calciomercato) per 154 milioni di euro e una perdita netta di 95 milioni.
Dopo una striscia di cinque scudetti consecutivi, il bilancio al 30 giugno 2016 dichiarava ricavi per 341,5 milioni e un utile netto per il secondo anno consecutivo, pari a 4 milioni.
L’effetto stadio nel frattempo ha portato i ricavi a 44,1 milioni nel bilancio al 30 giugno 2016, quadrupicandoli, anche grazie ad un tasso di occupazione medio del 93%.
I ricavi commerciali sono raddoppiati: da 53,6 a 102,5 milioni, che comprendono sponsor, pubblicità e merchandising.
Kpmg ovviamente fa notare che Real Madrid e Bayern sono oltre i 250 milioni.
Bene il segito di tifosi: sui social media i seguaci sono 25,1 milioni e la Juve è prima in Italia anche su Twitter e Instagram (24,8 il Milna, 94,6 il Barcellona primo in assoluto: la Juve è nona).
Nona in Europa, la Juventus è preceduta dal Psg con 25,5 milioni. Il leader, Barcellona, ne ha 94,6 milioni.
Bene la voce diritti tv (194,9 milioni nel 2016 di cui 76 dalla Champions) e pure per il mercato: negli ultimi sei anni sono arrivate 130 milioni di plusvalenze (che non comprendono ancora quelle di quest’estate, ovvero la maxiplusvalenza Pogba).