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Francesco Totti e Luciano Spalletti Roma (Insidefoto)

L’Ordine dei Giornalisti risponde a Luciano Spalletti: le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso dopo Atalanta-Roma sul comportamento del bordocampista di Sport Mediaset Marco Cherubini “preoccupano” l’Odg, spiega la stessa organizzazione in una nota. “Sono episodi che si ripetono ciclicamente non solo a Roma e che feriscono il diritto sacrosanto di cronaca e di critica sancito dalla Costituzione e dalla legge sull’Ordinamento professionale”, rincara l’organizzazione che riunisce i giornalisti italiani.

 

“Classificare come non veritieri e soprattutto dolosi i resoconti dei colleghi, nel caso specifico documentati dalle immagini televisive, significa non avere il giusto rispetto dei ruoli e gettare fango su cronisti che ogni giorno informano correttamente lettori e telespettatori”. Per questo, continua l’Odg, “è auspicabile che quando l’allenatore della Roma – come chiunque altro – formula accuse così gravi porti le prove a sostegno della propria tesi”.
Ma cosa è successo domenica? In estrema sintesi: al momento della sostituzione di Nainggolan, Cherubini, a bordocampo per intervenire in diretta durante la telecronaca, ha raccontato di un bisticcio tra il calciatore della Roma e lo staff di Spalletti. L’allenatore giallorosso, intervenuto in conferenza stampa giorni dopo la partita, ha bollato come “bugie” quelle dette dal giornalista del Biscione, sollevando fin da subito le proteste del direttore di Sport Mediaset, Alberto Brandi.
Dopo la presa di posizione della testata, arriva quella dell’Odg. “Le dichiarazioni di Spalletti preoccupano l’Ordine nazionale dei Giornalisti” che però mostra il simbolo della pace e “offre la sua disponibilità a dirimere la questione incontrando il presidente dell’Associazione italiana allenatori Renzo Ulivieri, il signor Luciano Spalletti e il collega Marco Cherubini di Sport Mediaset”.
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