Il “peso” di Suning all’interno del mondo Inter sta aumentando sempre più. Il colosso cinese, diventato azionista di maggioranza del club nerazzurro lo scorso giugno, a poco a poco sta inserendo i propri uomini di fiducia nella società milanese: ultimo è Liu Jun, diventato Amministratore Delegato ad interim.
Dopo l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con Michael Bolingbroke dello scorso 6 novembre, il CdA nerazzurro si è riunito appunto per conferire le deleghe ad un nuovo dirigente. La scelta è ricaduta su Liu Jun, già nel CdA dallo scorso giugno: classe 1976, vice presidente di Suning Sports Group, precedentemente era stato (dal 2004 al 2010) Deputy General Manager del Business Management Department del Jiangsu Sainty Group di Nanchino, prima di passare all’altra squadra di Suning, il Jiangsu Suning, diventandone general manager.
Il CdA nerazzurro dello scorso 7 novembre ha quindi deciso di “conferire temporaneamente, sino a nuova delibera, i poteri” e le deleghe in precedenza conferita a Bolingbroke. Tra questi ci sono i poteri di ordinaria amministrazione, come ad esempio “stipulare contratti di sponsorizzazione, merchandising e di licenze d’uso dei marchi della società”, ma anche “rappresentare la società nei rapporti con le federazioni”, “sottoscrivere qualsiasi documentazioni relativa alle licenze nazionali ed internazionili o relative al fairplay finanziario”, “stipulare, modificare o risolvere contratti di lavoro con i dipendenti, dirigenti compresi”, oltre agli obblighi previsti dal D. Lgs. 81/2008 in quanto “datore di lavoro”.
Inoltre, c’è anche una voce specifica sul calciomercato: in base a questi poteri, Liu Jun potrà procedere alla stipuòa di “qualsiasi contratto di trasferimento (in entrata o in uscita), quali contratti di acquisto o di cessione definitiva, relativo a calciatori professionisti che preveda un corrispettivo a carico o in favore della società non superiore a 20 milioni di euro”. Tutto questo in firma libera: al di sopra, probabilmente, l’AD ad interim dovrà passare dal CdA o anche solo dal presidente del CdA, Erick Thohir. Inoltre, potrà anche stipulare contratti con giocatori, allenatori e altro personale sportivo per un corrispettivo lordo massimo di 10 milioni di euro annui. “Limiti” identici a quelli precedentemente imposti a Bolingbroke, aspettando che Suning decida se trovare un nuovo AD o di continuare con il “suo” uomo.