Se il problema della Champions League, messo in discussione dai grandi club che per tutto il 2016 hanno ventilato l’ipotesi di Superlega, è quello dell’equilibrio in campo, l’edizione 2016-2017 ha dato una scossa e una indicazione chiara.
Sappiamo bene che le motivazioni alla base sono soprattutto di natura economica (più partite tra i grandi club per un valore maggiore della competizione), ma a scanso di equivoci i “piccoli” hanno rigettato anche eventuali critiche di scarsa competitività.
Con ben 30 pareggi e 32 vittorie per un solo gol di scarto i gironi di Champions League 2016-2017 sono stati i più equilibrati degli ultimi 7 anni.
Per risalire ad una stagione in cui i risultati incerti fino all’ultimo minuto sono stati in numero maggiore bisogna andare al 2009-2010, quando i pareggi furono 25 e le vittorie con un gol di scarto 39, 2 soli in più rispetto a quest’anno.
E non a caso quella fu anche la stagione in cui vinse l’Inter, unica in questi ultimi 8 anni a vincere la Coppa da seconda classificata nel girone.
Non è un caso se quest’anno i gironi sono stati caratterizzati da una incertezza mai avuta prima.
Al dato va aggiunto che siamo pure di fronte alla stagione in cui le vittorie con 3 o più gol di scarto sono state in totale 21, il che rappresenta un dato mediano rispetto ai picchi del 2010-2011 (27), 2013-2015 (25) o del 2014-2015 (22), mentre nelle altre stagioni si è sempre rimasti sotto la soglia delle 20 gare chiuse con un vantaggio cosi netto.
Quest’anno invece ci sono state diverse eccezioni.
Se in particolare andiamo a vedere gli ultimi dati ufficiali della Football Money League, troviamo che la “regola del fatturato”, per così dire, si è fatta valere solo in 5 casi su 8.
Le eccezioni sono state l’Arsenal sul PSG (gruppo A), l’Atletico Madrid sul Bayern Monaco (gruppo D), il Monaco sul Bayer Leverkusen e il Borussia Dortmund sul Real Madrid (gruppo F).
Non a caso il sorteggio di lunedì 12 (qui le indicazioni su come e dove seguirlo) sarà particolarmente interessante, per la presenza di squadre come Real e Bayern nell’urna delle seconde qualificate.
Una flessione si è registrata anche dal punto di vista dei gol. Il girone F di Real e Borussia è stato con 50 gol quello più prolifico degli ultimi 8 anni, ma complessivamente i 2,86 di media a partita sono stati il peggior risultato degli ultimi 5 anni.
Cosa c’è da aspettarsi ora? Il sorteggio di lunedì sicuramente dirà di più, ma in questa coppa le sorprese sono dietro l’angolo. Il fattore campo sfavorevole potrebbe essere un ulteriore elemento di incertezza (le seconde giocano la prima partita in casa) e soprattutto, accoppiamenti che già negli ottavi potrebbero far fuori le migliori.
Basti dire che tra le possibilità abbiamo Bayern Monaco – Barcellona o Real Madrid – Juventus, che nelle ultime stagioni sono state delle semifinali, ma anche incroci tra Atletico Madrid o Borussia Dortmund e Manchester City, ovvero le altre tre semifinaliste delle ultime edizioni.