Dopo i sospetti su una presunta evasione fiscale sollevata dall’inchiesta giornalistica basata sui documenti raccolti da Football Leaks, e la decisione del fisco spagnolo di procedere a una verifica sui guadagni di Cristiano Ronaldo, Gestifute, l’agenzia di Jorge Mendes che cura gli interessi del fuoriclasse portoghese, ha deciso di pubblicare sul proprio sito la dichiarazione del patrimonio detenuto all’estero dal campione relativa al 2015 (modello 720), per dimostrare la regolarità della condotta di CR7.

Lo scorso anno, secondo quanto si legge nel documento pubblicato sul sito di Gestifute, Cristiano Ronaldo ha dichiarato al fisco un patrimonio estero di 203,79 milioni di euro.

Tuttavia, come ha spiegato al quotidiano spagnolo El Mundo, Jose Maria Mollinedo segretario generale di Gestha, il sindacato più rappresentativo dei tecnici del ministero delle Finanze spagnolo, quello presentato da CR7 al fisco lo scorso 30 marzo, è un documento puramente informativo che non spiega come e dove è stato accumulato tale patrimonio ne come è stato tassato il reddito che ha portato alla formazione di questo patrimonio.

Una tesi condivisa da Esaú Alarcón, docente ed esperto di diritto tributario, secondo cui il fatto che Cristiano Ronaldo abbia presentato il modello 720 non significa automaticamente che il campione portoghese abbia pagato correttamente le imposte.

 

 

Cristiano Ronaldo dichiarazione dei redditi 2015
Cristiano Ronaldo, dichiarazione patrimonio detenuto all’estero nel 2015

Che cos’è il modello 720

Il modello 720, spiega El Mundo, rappresenta un obbligo informativo per i residenti fiscali che detengono beni all’estero. La dichiarazione di questi beni all’estero deve includere eventuali conti bancari, titoli, polizze assicurative, altri depositi, immobili e altri diritti reali immobiliari.

Sono tenuti a presentare il modello 720 tutti coloro che sono fiscalmente residenti in Spagna e che abbiano un patrimonio all’estero superiore ai 50 mila euro.

La presentazione del modello 720 rappresenta semplicemente l’adempimento di un obbligo informativo, la cui inadempienza può essere punita con sanzioni gravi. Inoltre la presentazione del modello 720 con la dichiarazione dei beni detenuti all’estero non significa di per se che siano state pagate correttamente le tasse sugli importi dichiarati.

Infine, secondo quanto spiegato da El Mundo, il fatto di aver presentato il modello 720 non esclude che Cristiano Ronaldo possa avere beni intestati a società domiciliate in paradisi fiscali e non dichiarati.

 

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1 COMMENTO

  1. Caro Pi effe (o cumino10), come vedi il tuo commento è stato pubblicato, e ti siamo anche molto grati per averci segnalato l’errore madornale che avevamo commesso. Un errore (imperdonabile) in cui sono incappate anche altre importanti testate nazionali (con mezzi, risorse e competenze di sicuro ben maggiori dei nostri). L’articolo ora è stato corretto, utilizzando le informazioni fornite da El Mundo. Speriamo sia di tuo gradimento. Ah, per le prossime volte, se magari ti degnassi di usare il tuo nome e cognome sarebbe cosa gradita.

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