La Coppa del Mondo di sci alpino come tutto lo sport d’elite muove milioni in diritti tv e marketing. Nel 2016/17 sono 15 gli sponsor internazionali che sostengono la manifestazione, per un valore intorno ai 200 milioni.
Infront cura la commercializzazione in più di 50 paesi del mondo. I margini di crescita? Secondo quanto detto da Luigi De Siervo (Infront) a Il Sole 24 Ore nei giorni scorsi si va dallo sviluppo tecnologico al digitale”.
L’attenzione è soprattutto per i prossimi grandi eventi: Pyeongchang 2018 e Pechino 2022 oltre a Cortina 2021, ovvero i Mondiali che torneranno in Italia, dove l’attenzione per il circo bianco è da sempre altissima.
Il prossimo week end vedrà gli sciatori in scena in Val Gardena e Alta Badia, dove secondo Stefania Demetz, direttore generale del Cdm Valgardena negli ultimi 10 anni gli spettatori sono aumentati del 15%.
Il budget è di 2 milioni di euro (70% da diritti tv e 30% da sponsor e contributi locali) e l’appuntamento diventa anche occasione per incontri B2B tra aziende.
Il 24 gennaio debutterà Plan de Corones, mentre in questi giorni la Coppa del Mondo è tornata al Setriere dopo cinque anni e il presidente del comitato, Gualtiero Brasso, ha snocciolato a Il Sole 24 Ore le cifre dell’impegno economico finanziario in termini di investimenti.
“Abbiamo fatto investimenti importanti – ha spiegato Brasso – perchè questa due giorni è l’80% dell’attività promozionale della stagione. L’evento ha comportato un impegno di 1,3 milioni che “non riusciremo a coprire con sponsor e diritti tv, ma il disavanzo è investimento in comunicazione”.
Dopo la tappa piemontese l’Italia sarà protagonista anche in Val Gardena, Alba Badia, Madonna di Campiglio, Santa Caterina Valfurva, Plan de Corones e Cortina, tra gare maschili e femminili.