Corentin Tolisso e Alexandre Lacazette del Lione - Foto Image Sport / Insidefoto

Soci cinesi per il Lione: il fondo IDG Capital ha formalizzato l’acquisto del 20% dell’Olympique Lione, club francese che milita in Ligue 1 e quotato in Borsa a Parigi. L’affare è da 100 milioni di euro. La presenza di IDG nel capitale della società, nei piani, dovrebbe aiutare il club a sfondare in Cina, attirare una fetta sempre maggiore di simpatizzanti e monetizzare il crescente interesse di un pubblico neofita del football. Tutto anche grazie a una joint venture che ha l’obiettivo di promuovere scuole calcio in Cina per sostenere la crescita della nuova generazione di fenomeni.

Secondo il presidente del club, Jean-Michel Aulas, è stata firmata una partnership societaria ma non solo: l’accordo servirà a sostenere “lo sviluppo del calcio cinese che diventerà, credo, il primo del mondo molto presto”, ha detto il numero uno parlando con i giornalisti in conferenza stampa.

Secondo quanto è stato spiegato, la IDG Capital, come era stato annunciato nei mesi scorsi, prima del closing di oggi, ha acquisito il 20% di OL Groupe, la società che controlla il club quotata a Parigi. Aulas riuscirà a mantenere il controllo del club, insieme al suo compagno Pathé. Il fondo IDG ha in portafoglio diversi investimenti che spaziano dalla salute ai media, passando per cultura e turismo, con quote anche in Baidu, il Google made in China, e investimenti a vario titolo nello sport, ma con attenzione sulle trasmissioni televisive e servizi di consulenza.

Rilevare il 20% del OL non è stata l’unica faccia dell’affare: una joint venture tra il gruppo OL (45%) e IDG (55%), chiamata Pechino Xingzhi Lione Cultura Sport, sarà avrà il compito di far nascere scuole calcio in Cina con la partecipazione degli allenatori dell’OL.

“Il nostro obiettivo, come azionisti di un club francese? È quello di portare in Cina tutta l’esperienza, le conoscenze e le competenze accumulate in oltre 30 anni” dal Lione, ha detto Li Jianguang, di IDG. “Questo non accadrà in una notte. Nemmeno in un anno o due. Cosa compriamo è l’opportunità di essere coinvolti nello sviluppo a lungo termine del Olympique Lione”, ha aggiunto Li che entrerà a far parte del board del club insieme ad un altro uomo di IDG.

Come è arcinoto, la Cina tra la fine del 2015 e il 2016 ha mostrato un ampio interesse per il mondo del calcio europeo, in tutti i paesi del Vecchio Continente. Si è partiti con l’Atletico Madrid al 20% di Wanda Group e con l’acquisizione del 13% del Manchester City da parte di Citic per arrivare alla seconda caparra versata da SES nelle casse di Fininvest: 100 milioni arrivati proprio oggi. Nel mezzo tante operazioni chiuse: in Francia sono diventati cinesi il Sochaux e l’Auxerre); in Spagna oltre all’Atletico, anche l’Espanyol ha soci asiatici; in Italia c’è l’Inter, ricorderete; in Inghilterra non solo il City, anche il West Brom, l’Aston Villa, il Birmingham, il Wolverhampton.

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