Chelsea bilancio 2016 – Record nei ricavi per il Chelsea, ma la rottura con Adidas trascina in profondo rosso i conti dei blues. Il club londinese ha infatti annunciato oggi i dati del bilancio chiuso al 30 giugno 2016.
La società di Abramovich ha raggiunto così il suo più alto fatturato della storia: 329,1 milioni di sterline (circa 390 milioni di euro), un aumento del 5% rispetto ai 314,3 della scorsa stagione. I prezzi bloccati a Stamford Bridge dal 2011/12 e il costante sold out per le gare casalinghe ha tenuto fermi i ricavi da matchday; in compenso, sono aumentato sia i ricavi commerciali (grazie all’accordo con Yokohama), sia i ricavi da diritti tv, grazie alla partecipazione alla Champions League nella stagione 2015/16.
Il risultato prima dei costi eccezionali è stato così positivo per 4,7 milioni di sterline (circa 5,5 milioni di euro), ma proprio i costi eccezionali hanno trascinato verso il profondo rosso i conti del Chelsea.
Chelsea bilancio 2016, l’impatto di Adidas
La rottura, con sei anni d’anticipo, del contratto di sponsorizzazione con Adidas ha infatti generato costi eccezionali per 67 milioni di sterline (75 milioni di euro circa). Ai quali vanno aggiunti gli 8,3 milioni di sterline (9,5 milioni di euro circa) che il Chelsea ha versato a Josè Mourinho e al suo staff in seguito all’esonero, avvenuto nel dicembre 2015. Spese straordinarie di 75,3 milioni di sterline (circa 90 milioni di euro) che hanno portato il bilancio a segnare un risultato netto di – 70,6 milioni di sterline (-85 milioni di euro circa).
In compenso, il contratto con Nike nella prossima stagione (il contratto più fruttuoso della storia del Chelsea) avrà un impatto decisamente importante sui conti. Talmente tanto che il club londinese si aspetta di vedere aumentare ulteriormente i ricavi anche grazie al nuovo accordo per la cessione dei diritti tv in Premier League, nonostante l’assenza dalla Champions League nella stagione in corso.

«Il fatto che la società abbia fatto registrare il più alto fatturato della nostra storia in una stagione in cui i risultati sul campo sono stati deludente è un segnale positivo per il nostro lavoro – le parole di Bruce Buck, presidente del Chelsea -. Essere finanziariamente stabili indipendentemente dai risultati della squadra è stato a lungo il nostro obiettivo, e continueremo su questa squadra», ha concluso Buck.