Calciomercato Milan – L’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, ha escluso “in maniera categorica” grandi colpi per il Milan a gennaio e ha ammesso che il mercato rossonero di gennaio sarà “molto complesso” alla luce del contratto preliminare tra Fininvest e Sino-Europe Sports Investment che limita il raggio d’azione dell’attuale dirigenza rossonera.
“In questo periodo di interim”, in attesa del closing con la cordata cinese, “è difficile gestire due teste: io devo fare la trattativa, devo concluderla e chiedere l’autorizzazione. Il mercato è fatto di rapidità. E poi bisogna vendere prima di comprare”, ha notato l’amministratore delegato rossonero, confermando l’interesse per Riccardo Orsolini, attaccante classe ’97 dell’Ascoli: “Mi piace, lo seguo molto, è un mancino che gioca a destra e potrebbe essere un sostituto di Suso. Deve crescere e fare molta strada, però per la coppia Berlusconi-Galliani guarda ai giovani italiani, e lui è su quella linea lì”.
Galliani ha invece glissato sulle presunte divergenze con i cinesi sul prolungamento del contratto di Giacomo Bonaventura. “Basta, sennò sembra che creo problemi io. Tutte le cose che pensiamo le mandiamo e aspettiamo l’autorizzazione: è legittimo, è quello che abbiamo scritto e firmato. Non abbiamo nulla da eccepire, né da rimproverare a nessuno – ha chiarito l’ad rossonero -. E’ normale che nel periodo di interim il potenziale venditore e il potenziale compratore debbano concordare tutto, succede in tutte le aziende”.
Galliani si è soffermato anche sulla sfida di Doha del 23 dicembre contro la Juventus con in palio la Supercoppa italiana. “Le chance sono al 50%”, ha affermato il dirigente rossonero.
“Siamo al quarto confronto con la Juventus in questo anno solare” –ha aggiunto Galliani a margine dell’assemblea della Lega di Serie A – “Io continuo a dire che non ci hanno mai messo sotto dal punto di vista del gioco. Abbiamo perso sia in campionato sia nella finale di Coppa Italia, giocando alla pari con la Juventus. Poi abbiamo giocato questo autunno vincendo. Sul piano del gioco, nelle tre partite disputate, ho sempre visto il Milan giocare alla pari con la Juve. Io mi auguro che si continui a giocare con lo stesso equilibrio e magari con lo stesso risultato dell’ultima partita”.
“Il Milan sta bene, abbiamo vinto qualche partita che magari potevamo non vincere. Nelle ultime partite con Roma e Atalanta invece un punto è poco. Siamo felici di giocare la seconda finale di questa stagione e speriamo di tornare a vincere, visto che è da Pechino 2011 che non alziamo un trofeo. Il presidente Berlusconi ci terrebbe molto e mi piacerebbe molto vincere”, ha concluso l’ad rossonero.