Dopo 8 settimane di sfide a colpi di passione e conoscenza, di gioco e di tensione, di ospiti partecipi e concorrenti agguerriti, Rischiatutto arriva al capitolo conclusivo con una sfida speciale in programma domani sera, giovedi’ 22 dicembre, in diretta su Rai3 dalle 21.15: in finale giocheranno i campioni che hanno ottenuto le vincite piu’ alte per determinare il supercampione dell’edizione.
Per la finale, in cabina a districarsi tra i quesiti posti da Fabio Fazio, tornano il primo campionissimo del gioco, il professore di storia e filosofia calabrese appassionato di Juventus e vincitore di 262mila euro Stefano Orofino, e il giocatore che con 174mila euro ha portato a casa l’importo piu’ alto in una singola puntata, il pubblicitario esperto di Alberto Sordi proveniente da Latina Armando Vitolo.
A loro il compito di battersi con l’ultimo campione in carica di Rischiatutto, Giuseppe Pentassuglia, l’ingegnere di Perugia che conosce a menadito la storia della Nazionale italiana ai Mondiali di calcio e che ha vinto nelle ultime due puntate un totale di 246mila euro.
Un programma d’altri tempi e di un’Italia che fu, in cui il messaggio veicolato era che per vincere soldi, tanti soldi, bisognava avere competenza e conoscenza, non solo fortuna. Insomma, i soldi andavano sudati sempre, anche stando sui libri a studiare, coltivando le proprie passioni e per averli bisognava avere capacità straordinarie, degne di ammirazione. E il calcio, da sempre, rappresentava uno dei temi di maggiore attrazione.
Partito il 27 ottobre scorso, in queste settimane il piu’ classico dei quiz della tv italiana e’ diventato un appuntamento fisso del giovedi’ di Rai3 registrando sempre ottimi ascolti e risultando il secondo programma piu’ visto di Rai3 di questa stagione, dopo Che Tempo Che Fa.
“Sono felice – dice Fabio Fazio alla vigilia dell’ultima puntata – Rischiatutto e’ andato al di la’ delle migliori aspettative sia in termini d’ascolto che di gradimento: un gioco che dopo 45 anni e’ seguito addirittura dai ragazzini e raggiunge una share del 18% sulle domande finali, significa che e’ un classico intramontabile”.