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Roma - Serie A 2016-2017 (Insidefoto)

Viene ripetuto come un mantra negli uffici di Trigoria ed è un obiettivo concreto per il 2017, non solo un buon proposito per l’anno appena inaugurato: “La Roma deve aumentare i ricavi”. Prima il direttore generale Mauro Baldissoni, poi l’ad Umberto Gandini, sotto gli occhi attenti del patron James Pallotta: il top management del club capitolino ha tracciato la strada e ha fissato il target per i prossimi dodici mesi. Aumentare i ricavi significa poter costruire una squadra migliore da mettere in campo; far arrivare talenti promettenti, ma soprattutto trattenere i calciatori più forti in rosa. Insomma, significa essere competitivi.

Baldissoni, volato a Miami per definire con Pallotta la strategia del club per i prossimi mesi, ha svelato i tasti sui quali pigiare per “migliorare il fatturato in vari ambiti: le entrate nel settore commerciale, nella biglietteria e nei media devono aumentare. Quanta più visibilità si ottiene attraverso le vittorie in Italia e in Europa, maggiore è la possibilità di far crescere il fatturato”, ha detto il dg giallorosso. Una forte spinta, in futuro, potrà arrivare dal nuovo stadio che “sarà una grande rivoluzione in tal senso ed è proprio per questa ragione che abbiamo investito tanto su questo progetto”.

Ma adesso a Tor di Valle non c’è la casa della Roma e anche se il progetto definitivo sarà approvato nell’anno e la prima pietra potrà essere posata – nei migliori dei casi – entro il 2018, per far alzare l’asticella dei ricavi nel breve periodo bisogna inventarsi altro. “Per quanto riguarda gli affari fuori dal campo – ha spiegato l’ad Gandini al sito della Roma – dobbiamo essere più sostenibili, dobbiamo aumentare i nostri profitti: è necessario avere una crescita commerciale e una vendita di biglietti costante“.

Secondo il manager, la Roma deve saper “sviluppare e migliorare gli attuali flussi in entrata per non essere costretta a contare sugli azionisti e sostenere lo sviluppo del club e il mercato dei trasferimenti, che è stato ovviamente importante per far sì che il club rimanesse ai livelli attuali. Più riusciamo a tenere i giocatori chiave insieme e migliori saranno i risultati in campo”, ha sottolineato. “D’altro canto, se aumentiamo le rendite commerciali in modo molto serio, avremo meno bisogno di rivolgerci al mercato per avere le entrate per sostenere il club“.

Nei conti chiusi il 30 giugno 2016, la As Roma registrato una perdita di 14 milioni di euro. La stagione scorsa è stata caratterizzata dall’andamento dei ricavi pari a oltre 219 milioni, positivamente influenzati dai risultati sportivi conseguiti nella Champions League con la disputa degli ottavi di finale della competizione 2015-2016.

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