Un finanziamento da 100 milioni di euro per la costruzione di un palazzetto dello sport a Monaco. Tutto normale se non fosse che la nuova struttura servirà a ospitare le squadre di basket e hockey sul ghiaccio del Bayern Monaco e a staccare l’assegno in cambio (anche) dei probabili naming right della struttura sarà la Red Bull. Ovvero la società proprietaria della squadra di calcio al secondo posto in Bundesliga, il Lipsia diretta inseguitrice di Ancelotti&co.
Al netto della curiosa coincidenza, sarebbe business as usual: il piano, come spiega Sports pro media, prevede che le società lavorino insieme per rinnovare il vecchio Olympic Velodrome, ristrutturando l’intera area per permettere di far ospitare i match in casa della squadra di basket del Bayern Monaco e il team di casa di hockey sul ghiaccio, l’EHC Red Bull Munich. La struttura, che si prevede possa essere pronta nel 2019, dovrebbe avere una capienza per circa 10mila persone.
Attualmente i due team giocano in strutture da circa 6mila posti ciascuna, quindi per loro il trasloco al Velodrome porterà dei benefici in termini di pubblico: la sezione-basket del Bayern è di casa all’Audi Dome (6.700 posti); l’EHC Red Bull, invece, è di casa all’Olympic Stadium in un’arena, appunto, da seimila seggiolini.
Secondo il patron del colosso dell’energy drink austriaco, Dietrich Mateschitz, l’investimento da 100 milioni di euro, spicciolo più spicciolo meno, dovrebbe rientrare grazie alle potenzialità dell’impianto che vivrà, di fatto, con la programmazione di due diverse squadre ogni settimana, ma – sostiene la stampa specializzata tedesca – non sembra poter ospitare concerti e altre attività. Tra l’altro, il patron della Red Bull, con una spiccata passione per lo sport, ha spiegato che una mano essenziale per favorire la chiusura del deal è arrivata dalla rielezione di Ulrich Hoeness alla guida della società bavarese.