unicredit addio champions league sponsor
(Foto Insidefoto.com)

Unicredit dice addio all’Uefa. L’accordo di sponsorizzazione tra la banca e la federcalcio europea, infatti, non verrà rinnovato oltre alla naturale scadenza.

«La sponsorizzazione della Champions League è finita, l’ho deciso il giorno stesso del mio arrivo». L’annuncio è arrivato direttamente dall’a.d. di UniCredit, Jean Pierre Mustier, in un’intervista alla stampa tedesca. «Il contratto con la Uefa non sarà rinnovato una volta arrivato a scadenza nella primavera del 2018», ha aggiunto. Il risparmio sarà di circa 50 milioni l’anno, cifra che permetterà di salvare «molti posti di lavoro», ha proseguito l’a.d. Mustier.

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Jean Pierre Mustier, ad di UniCredit

La sponsorizzazione da parte di UniCredit è cominciata nel 2009, per volere dell’allora a.d. Alessandro Profumo per espandere e rafforzare il brand attraverso il calcio: la banca italiana faceva parte della ristretta cerchia di sponsor principali della Champions League, insieme a Nissan, Heineken, MasterCard, Gazprom, Sony (Playstation 4) e Pepsi, con Adidas fornitore ufficiale.

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Nel giugno 2015 (con Federico Ghizzoni a.d.), l’accordo era stato prolungato fino al 2018 ed esteso anche all’Europa League: UniCredit è diventata così partner di tutte e sei le competizioni UEFA per club, compresa la Supercoppa UEFA, la UEFA Women’s Champions League, la Coppa UEFA di futsal e la UEFA Youth League.

La sponsorizzazione, stando allo stesso Ghizzoni, ha portato ad UniCredit “70-90 milioni di ricavi aggiuntivi” generati da prodotti legati direttamente alla manifestazione, oltre ad un return on cost, cioè il ritorno in spazi di comunicazione della Champions, nella stagione 2014-2015 pari al 405% rispetto all’investimento.

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1 COMMENTO

  1. Esattamente 40 anni fà sono diventato cliente di Credito Italiano trasformatosi oggi in Unicredit Group.Ho visto con una certa diffidenza l’ascesa del dr.Mustier preoccupandomi di una “francesizzazione “della banca tipo quanto successo a BNL con Paribas. Negli ultimi mesi però mi sto ricredendo considerando le decisioni prese dal nuovo a.d .sulle vendite e soprattutto sul taglio agli stipendi all’alta dirigenza ed ai dirigenti in generale.Questa decisione poi della fine della sponsorizzazione UEFA mi trova COMPLETISSIMAMENTE d’accordo.Non mi è mai piaciuto particolarmente il calcio ed inoltre ritengo indecente ed immorale gli stipendi di alcuni giocatori.Niente sponsorizzazioni.Basta con gli sprechi,le banche pensino a fare il loro mestiere AIUTANDO I PICCOLI E MEDI IMPRENDITORI che certamente meriatno molto di più del calcio!!!”Bravò monsieur Mustier, chapeau bas pou votre dècision”!!!!

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