Nike non sembra intenzionata a proseguire sulla strada intrapresa da Adidas per le divise NBA. L’azienda dello swoosh, infatti, pare voglia abbandonare l’idea delle maglie con le maniche.
Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, Nike (che dalla prossima stagione subentrerà ad Adidas come azienda produttrice delle divise delle 30 franchigie NBA) dovrebbe presentare nei prossimi giorni le maglie per la stagione 2017/18. E, tra queste, non sarebbero comprese le divise con le maniche: l’intenzione è di mantenersi sulla tradizione (quantomeno per quanto riguarda la canottiera), abbandonando quindi il progetto cominciato da Adidas nel 2013 e che ha attirato numerose critiche tra i giocatori, anche da parte di stelle del calibro di LeBron James.
Attualmente sono 19 (su 30) le squadre che hanno a disposizione una divisa con le maniche: tra queste anche i Denver Nuggets di Danilo Gallinari.
L’accordo tra Nike ed NBA (della duarata di 8 anni) prevede la presenza dello swoosh su tutto l’abbigliamento tecnico, dalle divise alle maglie da riscaldament, compreso All Star Game e anche tutte le squadre della Wnba, il campionato femminile.
Il passaggio da Adidas a Nike non sarà, comunque, l’unica novità che dovrebbe essere introdotta nella prossima stagione in NBA. La principale riguarda gli sponsor, che compariranno (insieme allo swoosh Nike) per la prima volta sulle divise delle franchigie del campionato Usa.
I primi ad annunciare ufficialmente la sponsorizzazione sono stati i Philadelphia 76ers, sulla cui maglia sarà presente il marchio StubHub (sito di compravendita biglietti per eventi sportivi, concerti e altri eventi di intrattenimento, di proprietà di Ebay) per una cifra, secondo le voci, di circa 5 milioni di dollari l’anno.