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Nikola Kalinic (Insidefoto.com)

Kalinic resta alla Fiorentina, rifiutando l’ingaggio da 12 milioni di euro offerto dai cinesi del Tianjin Quanjian. E’ stato lo stesso attaccante viola ad annunciare la sua decisione in un’intervista a Sportske Novosti, il cui contenuto è stato confermato anche dal club di proprietà della famiglia Della Valle.

«Resto alla Fiorentina, è una mia decisione. Voglio giocare in Italia, continuando a farlo nel club in cui sono stato per 2 anni e in cui mi trovo bene», ha affermato il 29enne centravanti croato.

Non sono dunque bastati al club cinese allenato da Fabio Cannavaro i 48 milioni in quattro anni di ingaggio offerti a Kalinic. Accettando l’offerta cinese l’attaccante croato, che a Firenze percepisce uno stipendio netto di 1,2 milioni a stagione (fonte: Gazzetta dello Sport), avrebbe visto decuplicare il proprio ingaggio.

«C’è stata un’enorme pressione sul mio trasferimento», ha sottolineato Kalinic a Sportske Novosti, «tutti mi spingevano lì, la stampa è come se si fosse voluta sbarazzare di me. Non ho mai detto a nessuno in alcun momento di voler andarmene, e non ho mai parlato direttamente con i cinesi, non so neanche quanto abbiano offerto per me alla società. Mi piace Firenze e rimango qui, non prendo i 12 milioni di euro dei cinesi”.

Kalinic resta alla Fiorentina, sfumata plusvalenza da 34,5 milioni

Il no del centravanti al trasferimento in Cina farà felice l’allenatore della Fiorentina, Paulo Sousa, che ha parlato alla vigilia della gara che domani vedrà i viola impegnati a Verona contro il Chievo, nella seconda giornata del girone di ritorno della serie A.

«Kalinic mi ha sempre dimostrato, con l’atteggiamento che ha negli allenamenti e in campo, che lui dà il mille per mille per la Fiorentina. E’ una gioia per un tecnico allenare e convivere con persone molto speciali come lui».

Di sicuro però il trasferimento dell’attaccante al Tianjin Quanjian avrebbe dato un importante beneficio ai conti della società gigliata, che ha chiuso il bilancio al 31 dicembre 2015 (quello relativo al 2016 sarà approvato in primavera) con un rosso di 16 milioni nonostante la plusvalenza realizzata con la cessione di Cuadrado al Chelsea e che nell’ultima sessione estiva del calciomercato (i cui effetti economici ricadranno nel bilancio 2016) ha realizzato un altro importante capital gain con la cessione di Marcos Alonso sempre al club londinese.

Un’eventuale passaggio di Kalinic al Tianjin Quanjian per 38 milioni (queste le cifre circolate negli ultimi giorni) si sarebbe trasformata in una plusvalenza contabile di 34,5 milioni circa. Kalinic è infatti stato acquistato nell’estate del 2015 dal Dnpro per 5 milioni (fonte: bilancio Fiorentina 2015) e dopo un anno e mezzo in rosa il suo valore di carico a bilancio per effetto degli ammortamenti è pari a 3,5 milioni.

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