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I tifosi del Genoa in tribuna (Foto: Insidefoto.com)

A partire dalla prossima partita casalinga del Genoa, in programma domenica 5 febbraio contro il Sassuolo, i tifosi del “Grifone” presenti a Marassi avranno la possibilitò di sperimentare un nuovo servizio all’avanguardia. L’iniziativa prende il nome di “Il nido del Grifone” ed è organizzata dall’Associazione Club Genoani con il patrocinio del club.

Si tratta di un “asilo” disponibile all’interno dell’impianto ligure dedicato ai bambini dai tre ai sei anni in occasione delle partite della formazione di Juric per consentire ai papà (e magari anche alle mamme) di seguire la gara, ma allo stesso tempo di portare con sé i più piccoli senza alcuna preoccupazione.

“L’asilo” sarà allestito all’interno della Gradinata Nord, cuore del tifo genoano, nei locali del Little Club e sarà diretto da educatori ed educatrici della cooperativa Moby Dick, la stessa che ha il compito di gestire diversi asili nido presenti in città.

Durante la partita i bambini potranno così partecipare così a un laboratorio ludico-didattico pensato espressamente per loro. IL modo migliore per divertirsi, ma allo stesso tempo per dimostrare come gli stadi possano essere un luogo adatto anche ai più piccoli.

Foto: sito ufficiale Genoacfc.it
Foto: sito ufficiale Genoacfc.it

Asilo nido Genoa stadio – Gli obiettivi del progetto

L’associazione dei Club genoani ha voluto spiegare come sia nata questa iniziativa innovativa, ma che potrà rivelarsi utile per molti: “L’obiettivo è invogliare i genitori a portare i figli e farli giocare in autonomia e sicurezza durante le partite“.

In una prima fase potranno aderire solo i figli dei tifosi abbonati, ma non si può escludere che a breve, grazie ai riscontri positivi, si possa decidere di allargare ulteriormente il progetto.

Chi vorrà aderire e iscrivere i propri figli dovrà farlo mandando una mail entro il venerdì prima della partita: il nido apre alle 14,30, mezz’ora prima del fischio d’inizio, e chiude alle 17 (sei euro il costo del servizio per le prime due partite, che poi salirà a 12).

Non è la prima volta che il club genovese si impegna in un progetto simile. Già tre anni fa era stata creata la «Genoa Academy», una zona protetta in cui i genitori potevano portare i bambini allo stadio al costo di un euro.

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Giornalista, laureata in Linguaggi dei media all'Università Cattolica di Milano. Esperienza soprattutto in siti internet e qualche incursione in TV e sulla carta stampata.