Andrea Abodi è stato eletto per la terza volta di fila presidente della Lega B. L’assemblea dei 22 club cadetti lo ha confermato con 16 voti a favore, 5 schede bianche e una nulla. Nel gennaio 2013 Abodi era stato eletto all’unanimità.
Accanto ad Abodi, continuerà a svolgere il ruolo di vice presidente della Lega il presidente dello Spezia Andrea Corradino. In qualità di consiglieri sono invece stati eletti Carlo Accornero (vicepresidente del Novara), Maurizio Setti (presidente Hellas Verona), Andrea Cardinaletti (amministratore unico Ascoli), Marco Mezzaroma (co-patron della Salernitana), e Maurizio Stirpe (presidente Frosinone).
“Quella di oggi per me è una testimonianza di fiducia rinnovata – ha commentato Abodi al termine dell’assemblea elettiva -. Nel 2010 ero partito con 10 voti favorevoli a 9 e oggi ho ottenuto un consenso piu’ ampio, anche se nel 2013 ero stato eletto con l’unanimità dei voti. Quello che conta però non è il numero dei voti, ma avere la coscienza a posto, avere stimoli per fare meglio e di più per questa Lega, per i club, i tifosi e il calcio in generale”.
Il 13 febbraio, invece, sarà reso noto se Andrea Abodi correrà o meno per la presidenza della Federcalcio. Lo ha annunciato lo stesso Abodi, spiegando che “la maggioranza dell’assemblea ha deciso che si votasse scandendo in modo distinto l’elezione e le scelte di politica federale”. “Mi è stato chiesto di esplicitare la mia disponibilità ad andare oltre la Lega. Ma deve essere l’assemblea a darmi un’indicazione, poi ci sono le valutazioni personali” ha detto Abodi, che considera i 16 voti favorevoli “un viatico sufficiente” per affrontare la sfida federale a Carlo Tavecchio.
“Da qui al 13 febbraio, insieme a tutti gli altri presidenti, cercheremo di costruire un documento di verifica degli impegni presi. Per noi – ha continuato il presidente della Lega B – quello che conta non sono le promesse elettorali ma le soluzioni quotidiane, il rispetto costante. Non è un problema personale ma di prospettiva di questa categoria e dell’intero sistema. Chiunque riesce a garantire il bene di questa associazione avrà il mio supporto e il nostro consenso. Ma deve essere sostenuto da assoluta credibilità e profonda convinzione”.