Urbano Cairo rimane in testa alla classifica di Reputation Manager, graduatoria realizzata in base a quattro macro-aree: immagine percepita online, presenza enciclopedica su Wikipedia, presenza sui canali Web 1.0 (news e menzioni) e su quelli 2.0 (blog e social network).
L’editore e presidente del Torino calcio mantiene il comando con un punteggio di 74,1 su 100; alle sue spalle Giuseppe Recchi (Telecom Italia), che guadagna una posizione; e Sergio Marchionne (Fca) che torna sul podio. In crescita Francesco Caio, a.d. di Poste Italiane, che sale di ben sei posizioni, piazzandosi il settimo posto con un punteggio di 54,2 (+8,23).
Bene anche Francesco Starace, amministratore delegato di Enel, che risale al nono posto (50,6). Perdono quattro posizioni sia Marco Tronchetti Provera (11esimo) che Marina Berlusconi (13esima), a causa dello scarso volume di contenuti rilevanti a loro associati, rispetto alle classifiche precedenti e ad altri manager.
Decisivo, per l’immagine del presidente granata, il lancio di Toro Channel, il canale tematico prodotto da LaPresse Spa di Marco Durante (canale 234° di Sky, in chiaro fino a giugno) a cui oggi anche il critico televisivo del Corriere dell Sera, Aldo Grasso, ha dedicato un proprio articolo.
“Mai avrei immaginato che il Toro potesse avere un suo canale, come ormai hanno tutte le grandi squadre” scrive Grasso.
“Per chi come me è stato abituato per anni a raccogliere briciole televisive di Toro la sorpresa è grande. La filosofia dei canali tematici sportivi, quando le cose non vanno troppo bene, consiste comunque nel vedere il bicchiere sempre mezzo pieno. Non potendo far festa, l’Arnolfo cercava di incoraggiare i suoi interlocutori. Il più trattenuto era Rampanti, però pareva dire: Ma Mihajlovic perché scarica le colpe sempre e solo sui giocatori?”.