Sarà Inter-Empoli di domenica (12 febbraio 2017) l’ultima radiocronaca di Riccardo Cucchi, voce storica di Radio Rai e decano dei radiocronisti dell’emittente di stato, protagonista anche del mondiale 2006 quando fu in prima linea alla finale vinta ai rigori contro la Francia.
Laureatosi in Lettere, Cucchi lavora nel 1979 alla Rai dopo aver vinto un concorso per radiotelecronisti, e dal 1981 al 1991 sarà attivo nella sede molisana della radiotelevisione pubblica.
Qui comincia a lavorare per Tutto il calcio minuto per minuto seguendo il Campobasso in Serie B, e collabora anche con 90º minuto. In seguito si affianca a voci storiche della trasmissione come Sandro Ciotti, Enrico Ameri e Alfredo Provenzali, e oltre al calcio segue anche canottaggio, scherma e atletica leggera, sport quest’ultimo di cui commenta, nel 1992, le gare alle Olimpiadi di Barcellona.
Due anni più tardi, nel 1994, sostituisce Sandro Ciotti come radiocronista della Nazionale e prima voce di Tutto il calcio minuto per minuto. Ha partecipato come inviato a sei Olimpiadi e quattro Mondiali di calcio, tra cui quello di Germania 2006; la radiocronaca della finale vinta dall’Italia è diventata celebre dopo la sua diffusione su Internet.
Nell’estate 2007 viene nominato caporedattore dello sport a Radio Rai, succedendo a Marco Martegani.
Il 4 giugno 2014 dallo Stadio Renato Curi di Perugia effettua la sua ultima radiocronaca della Nazionale in occasione dell’amichevole contro il Lussemburgo (ultimo incontro prima del campionato del mondo 2014), lasciando dopo vent’anni l’incarico di prima voce degli Azzurri a Francesco Repice, che fino ad allora lo affiancava nelle cronache.