Andrea Abodi rompe gli indugi e lancia la sfida a Carlo Tavecchio. L’attuale numero 1 della Lega di Serie B, al telefono con l’Ansa, ha confermato che si candiderà per la presidenza della Figc.
“Mi candido ufficialmente alla presidenza delle federcalcio”, le sue parole al termine di un incontro della Lega di B con i presidenti dei club. “Il dado è tratto. Inizia un percorso di candidatura che non sarà di parte, ma cercherà di aggregare. Mi auguro che emergano i contenuti e la voglia di costruire in una Federazione trasparente, moderna, libera da condizionamenti, che abbia come obiettivo il rafforzamento della reputazione e mettere tutte le componenti nelle condizioni di dare il meglio. Gioco di squadra non solo in campo, ma fuori”, ha detto Abodi, rieletto pochi giorni fa per la terza volta presidente della Lega Serie B.
“Voglio costruire una federazione più trasparente, moderna, libera da condizionamenti, che abbia come primo obiettivo rafforzare sempre più la sua reputazione e mettere tutte le componenti nella condizione di dare il meglio. Una federazione poco ruffiana e molto umana”, è l’obiettivo di Abodi, che ha sciolto le riserve annunciando che si candiderà alle elezioni per presidenza della Figc il 6 marzo. “Ritengo la partita aperta, il consenso è dentro tutte le componenti, anche in quelle che hanno detto di non votarmi”.
Abodi ha raccontato di aver annunciato ieri sera la propria decisione al suo sfidante, Carlo Tavecchio: “Gli ho detto: ‘Carlo, in bocca al lupo, ho deciso di fare il passo avanti, sarà una competizione ideale’ – ha spiegato -. La mia non sarà mai una candidatura di parte ma cercherà di aggregare. Ho preso l’impegno, il giorno prima delle elezioni presenterò le dimissioni dalla Lega di B, per me sono definitive. Il 7 marzo festeggerò il mio compleanno comunque felice”.
Comunque vadano le elezioni per la poltrona di presidente della Figc in programma il 6 marzo, Andrea Abodi, lo sfidante di Carlo Tavecchio, non rimarrà presidente della Lega di serie B. “Presenterò le dimissioni il giorno prima delle elezioni. Il mio è un passo definitivo, ci sono momenti in cui bisogna lasciare. Quando i percorsi si interrompono si interrompono. Comunque vadano le elezioni io mi dimetto. Il 7 marzo sarà il mio compleanno e sarò comunque felice”.
Una candidatura che ha già trovato l’appoggio della Lega Pro. “Appare chiaro che il giorno 16 la Lega Pro indicherà Andrea Abodi come presidente federale”, il commento di Gabriele Gravina, presidente dell’ex Serie C, alla notizia della candidatura di Abodi alla presidenza della Figc. “Credo che il confronto in democrazia faccia bene al sistema – ha aggiunto il numero uno della Lega Pro a margine di un evento a Roma -. Ci sono due logiche diverse: una la conosciamo, l’altra dobbiamo valutarla ma conosco la progettualità di Andrea Abodi, la sua voglia di innovare e cambiare”.
“Nelle condizioni attuali la Lega Pro soffre – ha concluso Gravina -, non possiamo portare avanti un percorso e una progettualità perchéle nostre idee non sono condivise. Io trovo in Abodi una sponda per la soluzione ai miei problemi: purtroppo nell’attuale governance, non mi riferisco solo al presidente federale, non l’ho trovata”.
Non manca, comunque, l’appoggio anche a Carlo Tavecchio: “Noi rappresentiamo il 34% della Figc, se fossimo in una società saremmo gli azionisti di maggioranza relativa. Abbiamo già dato indicazioni per il presidente Tavecchio perché in questi due anni e mezzo ha dato dei risultati in campo internazionale cercando di dare dei risultati anche in ambito nazionale, crediamo debba continuare ad essere il rappresentante del calcio in Italia”, ha commentato il numero uno della Lega nazionale dilettanti, Cosimo Sibilia.
Intanto, in attesa delle elezioni per la Figc, lunedì 20 febbraio si svolgerà l’assemblea elettiva della Lega di serie A di calcio, che dovrà scegliere così il successore di Maurizio Beretta.