Approda oggi in aula al Senato il decreto Milleproroghe che come sempre contiene una variegata gamma di provvedimenti che toccano i più disparati settori commerciali e industriali del Paese.

In particolare il provvedimento di oggi rinvierà di qualche mese il trasferimento del 10% dei diritti audiovisivi incassati dalla Lega calcio di serie A ai settori giovanili (scatterà luglio 2017).

Come ripreso anche da CF – calcioefinanza.it nei mesi scorsi si tratta di un emendamento del Pd al DL Fiscale collegato alla Legge di Stabilità approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze riunite della Camera.

Il primo firmatario è il deputato dem Edoardo Fanucci (classe 1983) che in sostanza chiede alla Serie A di destinare il 10% dei ricavi da diritti tv allo sviluppo dei settori giovanili delle società e per la formazione dei calciatori che posso essere convocati per le nazionali italiane, sia maschili che femminili.

Il decreto legge Milleproroghe, quindi, oggi approda in Aula, dove è molto probabile che il governo chieda la fiducia per poi passare ‘blindato’ all’esame della Camera, appare molto difficile che vi sia spazio per ulteriori modifiche.

In base a questo emendamento, in sostanza, se prima la A destinava il 4% ai settori giovanili (più altri settori) e il 6% come fondo di mutualità, adesso, come si evince dalla lettura dell’emendamento, destinerà tutto il pacchetto del 10% ai settori giovanili delle serie inferiori: come detto, “6 per cento alla Lega di Serie B, 2 per cento alla Lega Pro, 1 per cento alla LND, 1 per cento alla FIGC”.

Il provvedimento aveva sollevato il disappunto degli altri sport, che si vedrebbero privati di una fonte importante di finanziamento.

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