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James Pallotta, presidente della Roma (foto Insidefoto.com)

James Pallotta e soci continuano a non far mancare l’apporto finanziario alla Roma. Negli ultimi mesi, infatti, è arrivato nella Capitale un corposo versamento da parte della proprietà statunitense per consentire la gestione ordinaria della società giallorossa.

Come riporta Businessinsider in un articolo a firma di Carlotta Scozzari, tra il 30 giugno 2016 e il 31 dicembre scorso il veicolo Neep Roma Holding ha versato nelle casse della Roma 78 milioni di euro, di cui 70 in conto “futuro aumento capitale” e i restanti 8 come “finanziamento soci”. Soldi che sono serviti per “fare fronte ai propri fabbisogni derivanti dall’attività operativa e dagli investimenti effettuati, e di pagare regolarmente le retribuzioni dovute ai tesserati e le imposte correnti”.

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Il presidente della Roma James Pallotta (Foto: Insidefoto.com)

Inoltre, i versamenti, i legge nel bilancio al 30 giugno 2016 di Neep Roma Holding, “hanno determinato un incremento del patrimonio netto della controllata rispetto a quanto registrato al 30 giugno 2016, che ha di fatto permesso a quest’ultima di risolvere significativamente le problematiche generate nel corso del precedente esercizio”. La perdita di 10,4 milioni al 30 giugno 2016 del club giallorosso aveva ridotto ulteriormente il capitale, portando così Pallotta alla scelta di effettuare nuovi versamenti.

E proprio dai versamenti del patron dipende anche la continuità aziendale, come si evince anche dalla relazione del Collegio Sindacale, dove lo stesso richiama l’attenzione dei soci “riguardo al necessario sostegno da parte della compagine di controllo per assicurare alla sua controllata AS Roma S.p.A, qualora necessario, un adeguato supporto finanziario per far fronte ai fabbisogni derivanti dalla gestione al fine di garantire la continuità aziendale”.

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Il Collegio Sindacale di Neep Roma Holding, inoltre, ha richiamato l’attenzione dei soci anche riguardo le problematiche relative al nuovo stadio della Roma. Mentre è in corso lo scontro a livello politico, a livello economico “la mancata realizzazione del progetto potrebbe influire sul valore della partecipazione detenuta da Neep in Stadio Tdv” e “generare la necessità di un ulteriore versamento” da parte dell’azionista “per far fronte agli impegni finanziari derivanti dalle garanzie rilasciate a favore di Stadio Tdv a fronte del finanziamento verso Goldman Sachs”.

 

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