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Mauro Icardi esulta dopo un gol (Foto: Insidefoto.com)

Mauro Icardi patteggia con la FIGC una ammenda da 13.500 euro e chiude l’affaire legato alla sua autobiografia ‘Sempre avanti’, pubblicata a ottobre ed edita da  Anche l’Inter, coinvolta per responsabilità oggettiva dalla procura della Federcalcio, ha patteggiato e dovrà versare sui conti di via Allegri 6.500 euro. È stato resto noto con un comunicato della FIGC. Icardi, a quanto si legge nel dispositivo, paga per aver fatto riferimento nel proprio libro “a fatti inneggianti a condotte violente, ed utilizzato delle espressioni ingiuriose, offensive, ed altamente diseducative, costituenti incitamento ed apologia alla violenza, ponendo così in essere un comportamento contrario a principi di lealtà, correttezza e probità”.

Il club, invece, viene chiamato in causa per la sua responsabilità oggettiva, “in quanto società di appartenenza del soggetto avvisato”, spiega la procura Federale. Adesso sia il calciatore che la società dovranno versare sul conto della FIGC la propria quota, entra trenta giorni. Se così non dovesse essere, viene spiegato, scatterebbe “la risoluzione dell’accordo e la prosecuzione del procedimento”. Entrambe le parti, infatti, si sono richiamate all’articolo 32 sexies del Codice di giustizia sportiva, “Applicazione di sanzioni su richiesta e senza incolpazione”.

 

Come probabilmente si ricorderà, a ottobre l’autobiografia dell’attaccante nerazzurro finì al centro di una polemica aspra proprio per alcune frasi che il calciatore aveva dedicato ai tifosi. Dopo alcune prese di posizione dure dei sostenitori nerazzurri, Icardi spinto anche dal club aveva chiesto scusa promettendo di rimediare. Intanto però era stata aperta l’indagine della Procura Federale che si è conclusa oggi, con un patteggiamento. Sia l’attaccante che il club, insomma, hanno preferito chiudere in fretta questa pagina e guardare al futuro più serenamente.

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