Juventus semestrale 2017 – Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A., presieduto da Andrea Agnelli, ha approvato la Relazione finanziaria semestrale al 31 dicembre 2016.
Il primo semestre dell’esercizio 2016/2017 si è chiuso con un utile di € 72 milioni che evidenzia una variazione positiva di € 41,7 milioni rispetto all’utile di € 30,3 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente.
Tale variazione deriva principalmente dai maggiori proventi della gestione calciatori, pari a € 84,6 milioni, e dal generale aumento dei ricavi ricorrenti per € 25,8 milioni. Tali incrementi sono stati parzialmente compensati principalmente dall’aumento degli oneri da gestione diritti calciatori per € 31,9 milioni, da minori ricavi netti non ricorrenti per € 10,3 milioni e da maggiori ammortamenti sui diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori per € 8 milioni. Ulteriori variazioni hanno riguardato maggiori costi per servizi esterni per € 4,5 milioni, maggiori imposte per € 3,4 milioni, maggiori costi per il personale tesserato per € 2,3 milioni, maggiori accantonamenti per oneri diversi per € 3,1 milioni, maggiori acquisti di prodotti destinati alla vendita per € 1,9 milioni, il risultato delle discontinued operations per € 1,2 milioni, nonché altre variazioni nette negative per € 2,1 milioni.
Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2016 è pari a € 125,4 milioni, in aumento rispetto al saldo di € 53,4 milioni del 30 giugno 2016 per effetto dell’utile del semestre (€ +72 milioni).
L’Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 ammonta a € 174,1 milioni (€ 199,4 milioni al 30 giugno 2016). Il miglioramento di € 25,3 milioni è stato determinato dagli incassi legati alle Campagne Trasferimenti (€ +12,6 milioni netti) e dai flussi positivi della gestione operativa (€ +23 milioni), parzialmente compensati dagli investimenti in altre immobilizzazioni (€ -5,4 milioni), dagli investimenti in partecipazioni (€ -2,1 milioni) e dai flussi delle attività di finanziamento (€ -2,8 milioni).
Juventus semestrale 2017, l’evoluzione prevedibile della gestione
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, “Obiettivo della Società – si legge nel comunicato ufficiale – è di consolidare il sostanziale equilibrio della gestione economica raggiunto negli ultimi due esercizi”.
“Nell’esercizio 2016/2017 è previsto un significativo incremento dei costi relativi al personale tesserato e agli ammortamenti derivanti dalle acquisizioni effettuate nel corso della Campagna Trasferimenti 2016/2017. Peraltro, i proventi già generati dalle cessioni perfezionate nel corso della stessa, l’andamento dei risultati sportivi e l’incremento di altri ricavi operativi consentono di prevedere che anche l’esercizio 2016/2017 evidenzierà un risultato economico positivo”.
Il bilancio della Juventus si basa non sui ricavi strutturali che sono meno del 50 % ma sui ricavi occasionali come il market pool della Champions League che dal 2018 andrà diviso per le 4 squadre italiane partecipanti alla Champions League .Quindi Dal 2018 non solo i soldi della champions saranno nettamente di meno perchè chi acquisterà i diritti non spenderà quanto ha fatto mediaset premium per l’ultimo triennio, ma il market pool dovrà essere diviso per 4 squadre e non per 2 come accaduto negli ultimi anni. C’è da chiedersi come la Juventus affronterà tutto ciò, avrà molti meno soldi per il mercato, avendo già uno stadio che è il meno redditizio d’Europa tra i top club e sponsor che non sono munifici come per altri in Europa