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Lapo Elkann (Insidefoto)

Ha preso il via al Mido l’era 2.0 di Italia independent. La società eyewear fondata da Lapo Elkann, che detiene oltre il 63% delle quote, e rafforzata dall’ingresso come secondo azionista del fratello John Elkann (come ripreso da CF – calcioefinanza.it il 16 dicembre 2016), numero uno di Fiat Chrysler, ha esposto a Milano le novità studiate a quattro mani con il marchio Adidas originals, la collaborazione con Fiat 500, le partnership con Hublot, Juventus e Pinko, oltre alle nuove collezioni firmate Me, Myself and eye, Pop line e quelle dell’home brand.

Il rilancio, di cui parla oggi il quotidiano MF – MilanoFinanza, arriva dopo un 2016 particolarmente difficile.

La fiera che si è chiusa ieri ha visto inoltre il debutto del nuovo ceo Giovanni Carlino, subentrato lo scorso novembre in sostituzione del cofondatore Andrea Tessitore, diventato vicepresidente.

«Torneremo a essere un’azienda forte, puntando su quella capacità d’innovare che ci contraddistingue storicamente, ripartendo dai basics», ha spiegato a MilanoFinanza, nell’inserto Fashion, Carlino.

«In passato sono stati commessi diversi errori, dall’apertura di negozi in location non profittevoli alle filiali in aree dove non disponevamo dei volumi necessari a sostenere l’investimento». La società ha avviato un piano di ristrutturazione, che comporterà anche un ridimensionamento occupazionale dagli attuali 140 a 110 addetti tagliando le funzioni prive di ruolo operativo.

A livello wholesale il focus sarà sui mercati chiave quali Italia, Spagna, Germania, Stati Uniti e Grecia. «Non puntiamo ad accumulare licenze, vogliamo invece investire sul nostro marchio e sui nostri asset a cominciare dalla creatività che appartiene al nostro fondatore e art director Lapo Elkann. L’ultimo periodo è stato finanziariamente duro ma oggi, con l’ingresso dei nuovi soci e con questo ritrovato spirito, possiamo recuperare», ha concluso.

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