I due derby di Roma di Coppa Italia possono valere l’accesso alla finale per la sqaudra che supererà il turno. I tifosi, però, non sembrano avvertire l’adrenalina che dovrebbe esserci in occasione di una sfida così importante. Sono infatti solo 23 mila, secondo quanto riporta “Il Messaggero”, i biglietti venduti. Davvero una miseria, che nemmeno i più pessimisti potevano prevedere.
La desolazione è quindi forte. Soprattutto se si pensa alla decisione della Lega Calcio di tornare a disputare, a distanza di quattro anni, la stracittadina in orario serale. Anche le barriere saranno abbassate per permette ai tifosi sugli spalti di sentirsi più vicini ai giocatori in campo.
Alibi quindi, almeno apparentemente, non sembrano esserci, ma la maggior parte degli appassionati si accontenterà evidentemente di guardare la partita in TV (qui tutte le indicaazioni per chi desidera seguire la gara da casa).
Secondo le previsioni della vigilia questa sarà la suddivisione dei tifosi sugli spalti: novemila romanisti e 14mila sostenitori biancocelesti, che invece hanno i vantaggio di giocare in casa, anche se con questi numeri non si direbbe.
I laziali, però, complice la contestazione ai vari Lotito e Tare, sembrano essersi ormai disabituati a vedere una partita allo stadio. Inutile quindi indignarsi sui social per gli spalti vuoti e desolati se non si è i primi a fare il proprio dovere. Se nemmeno un derby che può dare la possibilità di conquistare la finale Coppa Italia all’Olimpico spinge a seguire la propria squadra allo stadio sembra difficile riuscire a trovare una soluzione alternativa.
Buonasera, volevo rispondere, NOI nn andiamo allo stadio nn perche siamo disinnamorati delle ns squadre, ma perche non ci piace il clima da PINOCHET che c’è all’interno di esso……ok?