Bilancio Leicester 2015-2016 – Il Leicester ha chiuso il bilancio relativo alla stagione 2015-2016, culminato con la storica vittoria della Premier League ad opera della squadra allenata da Claudio Ranieri, con utile ante imposte di 16,4 milioni di sterline, in flessione rispetto ai 26,4 milioni di sterline del 2014-2015.
La conquista del titolo di campione d’Inghilterra, che si è tradotto in un maggior peso della componente diritti tv nazionali, e del maggior numero di partite di campionato trasmesse in televisione nella stagione scorsa ha fatto salire a 130 milioni di sterline con un aumento di 24 milioni rispetto al 2014-2015.
In crescita anche i ricavi da matchday grazie ad un aumento delle presenze medie al King Power Stadium pari a 32.021 spettatori contro i 31.693 spettatori del 2014-2015.
Nonostante l’aumento dei ricavi i maggiori costi legati alla rosa hanno fatto sì che l’utile ante imposte diminuisse rispetto alla stagione precedente. Pur a fronte di un risultato del player trading positivo per 10,8 milioni di sterline.
Bilancio Leicester 2015-2016: donati 2 milioni £ all’ospedale dei bambini
Nel corso della stagione 2015-2016, si legge nel comunicato stampa pubblicato sul sito del Leicester, sono aumentate anche le donazioni a scopo beneficio, compresa quella da 2 milioni di sterline a favore dello sviluppo del Leicester Children’s Hospital.
Gli investimenti in infrastrutture da parte del club controllato dal grupppo King Power International e dalla famiglia Srivaddhanaprabha sono stati pari a 3,5 milioni di sterline.
Bilancio Leicester 2015-2016: per il CEO la vittoria della Premier è frutto di programmazione
“La stagione 2015/16 sarà ricordata per le generazioni a venire come la stagione in cui il Leicester City ha cambiato la storia. Ma coloro che ben ci conoscono, come i nostri tifosi, sapranno che questo successo, seppur inaspettato, è stato un premio per gli anni di pianificazione sostenibile”, ha affermato l’amministratore delegato del club Susan Whelan.

Nessun accenno dunque all’impresa realizzata sotto la guida di Claudio Ranieri, recentemente esonerato non senza polemiche proprio a fronte del traguardo storico conseguito grazie anche al tecnico italiano.
“I nostri principi di business, l’infrastruttura e le fondazioni sono in vigore da qualche tempo ed è stata la nostra assoluta convinzione verso il nostro approccio che ha portato a un risultato del genere, anche se è in qualche modo prima del previsto”, ha aggiunto.
“Il nostro impegno a lungo termine per la sostenibilità finanziaria prevede il reinvestimento continuo nel club, con l’obiettivo di mantenerlo competitivo per la sua crescente base di sostenitori e per la comunità che lo ha sostenuto per più di un secolo. Noi continueremo a lavorare con diligenza per costruire un lascito di cui tutti potranno essere orgogliosi. L’incredibile sostegno della famiglia Srivaddhanaprabha e del gruppo King Power continuerà a salvaguardare il futuro del club”, ha concluso Whelan.