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La Ferrari 2017 in pista (Foto: Media Ferrari/Insidefoto)

Sergio Marchionne lascerà la Ferrari nel 2020-2021, ben più tardi dell’addio a FCA annunciato per il 2018. È stato lo stesso numero uno della casa di Maranello a dichiarare le sue intenzioni parlando oggi con i giornalisti a Ginevra, durante il Salone dell’auto. Con il manager italo-canadese al timone ancora per qualche anno la Ferrari può avere un orizzonte ampio dal punto di vista della governance societaria, ma le pratiche sportive vanno risolte in fretta perché la stagione incombe e la Rossa deve tornare a macinare performance positive: “Fateci lavorare”, ha detto sorridendo Marchionne rispondendo a chi gli chiedeva della nuova monoposto impegnata da oggi nella seconda sessione di test pre stagionali sulla pista di Montmelò.

“Sono contento di come va la macchina. Come vettura è superiore a quella dell’anno scorso, ma non solo per il cambio dei regolamenti, per come è stata disegnata e messa su strada la macchina è buona”, ha aggiunto il presidente del Cavallino rampante. “Sono nove anni che non vinciamo, questo sarebbe il decimo e non possiamo continuare a farci rompere il muso. C’è ancora un po’ di spazio per correggere i problemi e dobbiamo tornare a essere imbattibili come quando c’era Schumacher. Dobbiamo tornare a essere quel tipo di scuderia. Ci stiamo lavorando”.

Quella che gareggerà nella stagione che sta per partire è, tra l’altro, una “macchina affidabile, credibile, ha girato più delle altre in pista. È un passo avanti enorme”, ha aggiunto Marchionne.

Intanto proprio nei test di Montmelò è stata la Williams di Felipe Massa la più veloce nella sessione che ha aperto il primo giorno della seconda serie di prove della F1 in programma fino a giovedì prossimo in Spagna. Massa ha compiuto 65 giri e ha utilizzato le supersoft e ha fatto segnare il tempo di 1’19″726 e ha preceduto di 164 millesimi la Red Bull di Daniel Ricciardo (gomme ultrasoft, 50 giri). Terzo tempo per la Mercedes di Lewis Hamilton (1’20″456) che ha utilizzato le gomme soft e compiuto 49 giri. Solo quarto tempo per la Ferrari di Sebastian Vettel: il pilota tedesco è quello che ha compiuto il maggior numero di giri (81) – il migliore dei quali in 1’21″127, ed è l’unico ad aver usato gomme medie. Seguono poi Ocon (Force India), Magnussen (Haas), Kvyat (Toro Rosso), Vandoorne (McLaren), Werhlein (Sauber) e Palmer (Renault).

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