Juventus record in Borsa: il club vola a Piazza Affari con il titolo dei bianconeri sfonda quota 40 centesimi ad azione e registra il +10,60% in chiusura. La Juventus oltre a essere ben comprata è anche molto ricercata: i volumi degli scambi sono decisamente superiori rispetto agli ultimi tre mesi, con 8.581.022 azioni passate di mano oggi, circa otto volte in più della media. In termini percentuali, è stato scambiato in una sola seduta di Borsa lo 0,85% del capitale sociale per un controvalore di oltre 3 milioni di euro.
A sostenere gli scambi è stata l’eliminazione del Napoli dalla Champions League: essendo l’ultima italiana in gara e avendo ipotecato il passaggio ai quarti grazie al 2 a 0 rifilato al Porto fuori casa, la Juve è destinata a incassare diversi milioni di euro in più, ovviamente anche in base alle performance che otterrà nel corso del torneo.
Insomma, la società guidata da Andrea Agnelli guadagna valore e viene messa nel mirino degli investitori. Come avevamo raccontato a fine febbraio, il titolo bianconero si muove con insistenza ormai da diverse settimane, con un volume di scambi decisamente anomalo per una società come la Juventus. Quello raggiunto oggi in Borsa dai bianconeri, tra l’altro, è anche il prezzo più alto negli ultimi 5 anni, un dato che ha il sapore del vero record per il club.
A dare fiducia agli investitori dovrebbe essere stato anche il buon risultato semestrale della società che ha chiuso i conti dei primi sei mesi della stagione (al 31 dicembre 2016) con un risultato decisamente positivo: utile a 72 milioni di euro (+137%) e ricavi record fissati a 314,19 milioni di euro.
Sono le performance nei conti unite a quelle sul campo a fare del club bianconero un titolo appetibile per gli investitori istituzionali. Come è stato infatti spiegato da un broker a CF è decisamente difficile che alle spalle dei movimenti di questi giorni ci siano investitori retail, ma tutto lascia pensare che la Juventus possa essere apprezzata da chi si muove in Borsa professionalmente.