Anche Giovanni Malagò boccia le parole di Aurelio De Laurentiis nei confronti della stampa sportiva italiana: “Certe considerazioni non vanno bene, anche perché l’Ussi (Unione stampa sportiva italiana, ndr) è un’associazione benemerita del Coni”, ha detto Malagò, presidente del Coni, parlando con la stampa. “De Laurentiis mi ha garantito che sul sito del Napoli c’è già la totale solidarietà verso il vostro collega che è stato oggetto di attenzioni non benevole”, ha spiegato il numero uno dello sport italiano anche se ad onor di cronaca, almeno nel momento in cui scriviamo, nessuna comunicazione è presente sul sito Internet della società.
Malagò, secondo il quale “bisogna riportare tutto, anche le critiche, nel giusto contesto”, ha raccontato di aver sentito ieri con il patron partenopeo: “Ho parlato con De Laurentiis anche per ringraziarlo della meravigliosa ospitalità e dello spettacolo sportivo. Lo conosco da molti anni e penso che onestamente ci sia stato un equivoco nelle parole, pronunciate a caldo in quel contesto”. Il presidente del Coni dice che a suo avviso ormai “viviamo in un momento in cui ogni frase può essere interpretata in modo sbagliato: io credo che, dai dirigenti sportivi fino ai giornalisti, si può essere tifosi di una squadra, ma è indispensabile essere professionali e obiettivi”.
Poche ore dopo le frasi di De Laurentiis era arrivata la condanna dell’ordine dei giornalisti: “Sono affermazioni gravi e inaccettabili, decisamente fuori luogo, che fanno male al Napoli, a Napoli città e all’Italia intera. C’è d’augurarsi che, a freddo, De Laurentiis chieda scusa”, avevano detto il segretario nazionale dell’Odg, Paolo Pirovano, e dal consigliere della Federazione nazionale della stampa (Fnsi) Pierfrancesco Gallizzi.
Da FIGC solidarietà a Mimmo Malfitano
Quasi in contemporanea alle parole di Malagò arriva una nota anonima della FIGC, nella quale si esprime “solidarietà al giornalista Mimmo Malfitano”, che nei giorni scorsi ha subito attacchi da presunti tifosi del Napoli. “La FIGC – si legge – esprime massima solidarietà al giornalista della Gazzetta dello Sport Mimmo Malfitano e condanna fermamente le intimidazioni nonché qualsiasi forma di violenza fisica e verbale che inquini il mondo del calcio italiano. Si auspica, inoltre, che i rapporti tra operatori calcistici e rappresentanti dei media siano sempre ispirati, tenuto conto della diversità dei ruoli, ad un rispetto reciproco e ad una corretta e civile dialettica.