Non solo emiri e vip, la flat tax può avvantaggiare anche i grandi campioni dello sport. La nuova normativa sulla tassazione, infatti, potrebbe spingere molti sportivi a spostare la residenza in Italia.
Che cos’è la “flat tax”? Si tratta di una tassazione agevolata (prevista nell’ultima Legge di Bilancio) per chi ha da molti anni una residenza estera e si sposta in Italia: così facendo, può scegliere di attivare la flat tax, una tassa fissa da 100.000 euro l’anno applicabile solo per i redditi esteri, mentre pagheranno normalmente le tasse sui redditi prodotti nel nostro paese (motivo per cui non si tratta di una vera e propria flat tax).
Il provvedimento riguarda coloro che attualmente non sono residenti in Italia o gli italiani che non siano stati residenti in Italia da almeno nove anni sugli ultimi dieci, e può essere sfruttato per 15 anni. Inoltre, è applicabile anche ai familiari in possesso dei requisiti, a cui sarà applicata un’imposta sostitutiva da 25mila euro. Una novità che, secondo le stime, potrebbe interessare subito un migliaio di soggetti.
In che modo questa novità, però, può favorire gli sportivi? Difficile che possa interessare ai calciatori, che pagherebbero comunque le tasse in Italia (in quanto lavoratori dipendenti) e che potrebbero avere difficoltà a dimostrare che i propri redditi, derivanti anche da aziende estere (come nel caso dei diritti d’immagine), non arrivino grazie alle proprie attività nel nostro paese. Potrebbe essere un vantaggio, però, per quei calciatori diventati “azienda”, come Cristiano Ronaldo: pagherebbe comunque la tasse su stipendi e sponsor, ma potrebbe pagare solo 100mila per i suoi redditi da patrimoni (come gli hotel a suo nome o immobili in genere).
Diverso è il caso di altri sportivi, soprattutto coloro con attività in vari paesi diversi durante una stagione: una categoria ampia, dai golfisti ai tennisti passando per piloti (Formula 1 o MotoGp), ciclisti e sciatori. Tutti sportivi che ricevono redditi prevalentemente per attività lontano dall’Italia e che avrebbero vantaggio nello spostare la residenza nel nostro paese, dovendo al fisco solo 100mila euro annui.
Un’agevolazione importante non solo per chi vive oggi all’estero, ma anche per chi si trova già in paesi a bassa tassazione, come Lewis Hamilton e Nico Rosberg, entrambi residenti a Montecarlo, solo per restare ai più noti (nel Principato sono residenti tra gli altri anche i tennisti Raonic, Cilic, Berdych, il ciclista Tom Boonen). Una sorta di “paradiso fiscale”, quindi, non solo per emiri o vip, ma anche per gli sportivi.