L’accordo da 14,3 miliardi di dollari (13,3 miliardi di euro) siglato da 21st Century Fox per acquisire il 61% di Sky non ancora detenuto sarà esaminato dalla autorità britanniche. Lo ha rivelato Karen Bradley, ministro UK per la cultura, i media e lo sport, precisando che due agenzie, l’autorità di vigilanza di settore e gli uffici antitrust avevano tempo fino a ieri per preparare report sulle possibile ripercussioni dell’operazione su parametri come pluralità e diversità d’opinione. Lo riporta il quotdiano Italia Oggi. Secondo quanto è stato spiegato, Bradley, che potrebbe annullare l’operazione, chiede concessioni alle parti e intanto ha rivelato al Parlamento di aver ordinato un attento esame.
Per quanto i rappresentanti di Fox abbiano cercato di dissipare le preoccupazioni, “nessuna delle descrizioni mi ha portato a cancellare i dubbi che ho per quanto riguarda i due motivi di interesse generale che ho già specificato”. Il ministro aveva indicato già la settimana scorsa la possibilità di intervento da parte del governo.
La società di Rupert Murdoch, in una nota, ha ribadito la sua intenzione di lavorare con le autorità britanniche nel processo di esame dell’operazione. “Siamo certi che una profonda revisione del nostro track record di oltre 30 anni evidenzierà il nostro impegno a sostenere elevati standard di trasmissione. Dimostreremo che l’operazione non comporterà una insufficiente pluralità nel Regno Unito”.