partnership palermo best union company
(foto Insidefoto.com)

Bilancio Palermo calcio 2016 – L’ultimo bilancio dell’era Zamparini a Palermo si chiude in utile, ma solo grazie alla plusvalenza incassata per la cessione del marchio ad una società lussemburghese.

In attesa di novità sul fronte Baccaglini, la società rosanero ha chiuso così l’esercizio al 30 giugno 2016 con un utile di poco meno di 400mila euro (395.743 euro).

Bilancio Palermo calcio 2016, i ricavi

L’assenza di plusvalenze per le cessioni dei calciatori ha, in compenso, portato ad una decisa contazione del valore della produzione: nella stagione 2015/16, infatti, il Palermo ha avuto ricavi per complessivi 56,4 milioni di euro (56.405.41 euro), contro i 90,8 (90.824.911) milioni del bilanco al 30 giugno 2015, per una variazione in negativo del 38%.

bilancio palermo calcio 2016

La cessione di Dybala, infatti, aveva permesso di iscrivere a bilancio plusvalenze per complessivi 38,6 milioni di euro: nella scorsa stagione, però, il Palermo ha realizzato plusvalenze solo con le cessioni di Belotti al Torino, Benali al Pescara e Viviano alla Sampdoria, per 5,9 milioni complessivi. bilancio palermo calcio 2016

L’impatto maggiore, tuttavia, resta quello dei diritti televisivi: nel bilancio del Palermo al 30 giugno 2016 valgono il 63% del fatturato complessivo, mentre i ricavi commerciali e le plusvalenze si attestano intorno all’11%.
bilancio palermo calcio 2016

 

Bilancio Palermo calcio 2016, i costi

Alla contrazione del valore della produzione nella stagione 2015/16 è corrisposto per il Palermo anche una consistene riduzione nei costi della produzione, passati dai 95,1 milioni di euro del 2014/15 a 74,6 milioni.bilancio palermo calcio 2016

Una riduzione dovuta alla diminuzione dei costi sostenuti per gli agenti, degli accantonamenti per rischi e soprattutto al minore impatto degli ammortamenti relativi ai diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori (passati da 22,1 a 10,8 milioni di euro).

In leggero calo i costi del personale, scesi del 5% da 41,7 a 39,7 milioni di euro: nonostante la crescita dei compensi contrattuali dei calciatori (da 24 a 27,8 milioni) e quella relativa agli allenatori (da 2,3 a 4,3 milioni), la diminuzione dei premi legati ai risultati (da 9,1 a 3,4 milioni) e dei compensi di istruttori e altri tecnici (da 3,9 a 1,9) milioni ha fatto scendere la cifra di circa 2 milioni di euro.
bilancio palermo calcio 2016

Bilancio Palermo calcio 2016, la plusvalenza sul marchio

La differenza tra valore e costi della produzione è risultato così negativo per 18,2 milioni di euro (18.261.855 euro), in netto peggioramento rispetto al -4,3 milioni (4.341.543 euro) del 2015.  Cosa ha permesso, quindi, di chiudere in utile il bilancio al 30 giugno 2016? Una plusvalenza da cessione del marchio. “Nel mese di giugno 2016 – si legge in una nota del bilancio della società rosanero – la società ha ceduto l’intero pacchetto di quote detenuto nella società Mepal S.r.l. unipersonale, che detiene il marchio “Palermo Calcio” (marchio che era stato conferito a Mepal, insieme al piano di merchandising e ad alcuni contratti di licenza, nel 2014)”.

bilancio palermo calcio 2016
Maurizio Zamparini (Insidefoto.com)

“Le motivazioni che hanno portato a questa scelta sono state molteplici. L’acquirente – prosegue la nota – è una società che opera nel campo internazionale con maggiori possibilità di raggiungere i supporter della squadra, anche all’estero e dotata di mezzi finanziari tali da poter realizzare il Centro Sportivo di Carini. Il prezzo di cessione è stato di Euro 40.000.000 e anche se gli incassi saranno dilazionati ciò ha permesso dotare il Palermo Calcio di mezzi finanziari per la gestione corrente o eventualmente anche straordinaria”.

In questo modo, cedendo i diritti relativi al marchio Palermo Calcio alla Alyssa S.A. (Società Anonima con sede in Lussemburgo), il Palermo ha potuto incassare una plusvalenza di 21.946.336 euro. Cifra che ha così permesso ai rosanero di chiudere il bilancio con un utile di 395.743 euro, al netto delle tasse.

Bilancio Palermo calcio 2016, il contenzioso Dybala

Tra le righe del bilancio Palermo calcio 2016, la società evidenzia anche come si sia chiuso il contenzioso con la Pencill Hill di Gustavo Mascardi per quanto riguarda il passaggio in rosanero di Paulo Dybala. “Nel mese di luglio 2016 le parti – si legge in un passaggio – hanno sottoscritto un accordo transattivo con il quale sono stati definiti tutti i rapporti derivanti dalla cessione suddetta”.

Bilancio Palermo calcio 2016, la stagione in corso

Nel bilancio al 30 giugno 2016 non ci sono, ovviamente, riferimenti alla trattativa tra Zamparini e la cordata statunitense rappresentata da Paul Baccaglini. Nel frattempo, la plusvalenza dalla cessione di Vazquez al Siviglia ha già garantito una fetta importante di ricavi per l’esercizio in corso.

bilancio palermo calcio 2016

Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, “gli effetti del piano di riduzione dei costi – scrive la società – e la generazione di future plusvalenze (come quella di Nestorovski, pagato “solo” due milioni dai rosanero la scorsa estate, ndr) potranno dare un rilevante contributo al riequilibrio economico e finanziario della società”.

bilancio palermo calcio 2016
Maurizio Zamparini e Paul Baccaglini, nuovo presidente del Palermo (Fonte: sito ufficiale del Palermo)

Tuttavia, resta fondamentale il ruolo della proprietà: “Resta comunque sempre presente l’impegno della proprietà a far fronte ad eventuali necessità finanziarie qualora gli obiettivi sopra esposti non si dovessero realizzare, al fine di garantire gli adeguati flussi finanziari alla società”.

 

 

 

PrecedenteLotito erede di Abodi? Il patron della Lazio si candida a presidente della Serie B
SuccessivoNuovo stadio Roma, Pallotta è ottimista: “Prima pietra tra fine 2017 – inizio 2018”