Il consueto appuntamento con “Star Conference” di ieri in Borsa, ha permesso a Cairo Communication, che è quotata in questo segmento, di anticipare alcuni dei risultati relativi al 2016 rispetto all’approvazione del relativo progetto di bilancio, che avverrà lunedì prossimo. Ne scrive oggi il quotidiano specializzato Daily Media. Tra le altre cose Cairo ha anche annunciato il progetto di Gazzetta geolocalizzata con prime pagine dedicate alle squadre locali.
In particolare, il presidente Urbano Cairo e l’a.d. Uberto Fornara hanno preannunciato che, lo scorso anno, la raccolta sulle testate di Cairo Editore ha registrato un andamento positivo, raggiungendo 27,6 milioni di euro, in crescita del 7% rispetto al 2015 (25,8 milioni). In particolare, inoltre, nel trimestre ottobre-dicembre 2016, la raccolta è stata in crescita di circa il 17% rispetto al pari periodo del 2015.
Grazie a questi risultati e all’andamento positivo dei ricavi diffusionali, nel 2016 il settore editoriale periodici Cairo Editore ha conseguito un margine operativo lordo (ebitda) di circa 15,2 milioni, in crescita rispetto al 2015 (circa 14,6 milioni).
Sempre nel 2016, anche l’andamento della raccolta (lorda) su La7 e La7d è stato positivo, dell’1,2%, raggiungendo complessivi 141,8 milioni (140,1 nel 2015). Sul fronte cartaceo, non è escluso il lancio di nuove testate, mentre su quello televisivo, grazie alle frequenze disponibili sul Mux del Gruppo, è possibile il lancio di almeno un nuovo canale entro l’anno, anche se allo studio ce ne sono due.
Lo share di La7 e La7d è passato dal 3,3% dei primi due mesi al 4,1% dell’ultimo trimestre 2016 (+24%), con un +8% a gennaio e un +12% a febbraio 2017 (-2 e -4% i canali Rai, e 0% e -1% quelli Mediaset).
L’aggregazione, sul fronte dei settimanali (1.997.000 copie più 795.000) ne determina intanto già la leadership per diffusioni nel 2016, con un totale di 2.793.000 copie.
A proposito sempre di RCS MG, Cairo ne ha ricordato anche i risultati relativi sempre allo scorso anno resi noti pochi giorni fa e che hanno visto già il ritorno a un risultato netto positivo, per 3,5 milioni di euro; e ne ha ribadito la stima di crescita del fatturato nel 2017 a 940-950 milioni, pari al +1% circa escludendo i ricavi cessati per chiusura di rapporti con editori terzi che, nel 2016, hanno generato ricavi pari a circa 32 milioni; l’ebitda è atteso a 140 milioni di euro, intorno al 15%, con positività sia per il risultato netto sia per il cash flow.
Riguardo alle efficienze attese per il 2017, si prevede siano tra 42 e 46 milioni; pertanto, considerando le già comunicate efficienze acquisite nel 2016 per oltre 71 milioni (rispetto a un target di 40-45), i risparmi cumulati del biennio 2016-17 si collocherebbero tra 113 e 117 milioni.
Ciò grazie ai savings di 15 milioni per la stampa, 4 per la carta, 1 dagli eventi sportivi, 7 dalle collaborazioni, 6 dall’It, 17 dal personale e altri oltre 32 da logistica e altre utilities.
Naturalmente non ci sono solo i tagli ma, anche, i rilanci, alcuni dei quali già avviati, come nel caso di Io Donna, cresciuta del 7% nell’ultimo trimestre 2016, e Oggi che – grazie anche all’allegato Cucina gratuito e a un miglior posizionamento nell’area dei famigliari – ha visto crescere del 37% le copie – per un totale di 1,5 milioni – nei primi 10 numeri di quest’anno.
L’Economia, lanciato il 13 marzo, ha già portato in dote 32.000 copie vendute in più al Corriere della Sera, e altre aggiuntive, Cairo se ne aspetta dal nuovo Sette versione Beppe Severgnini, che farà il proprio esordio il 27 aprile. Confermato che il giorno di uscita viene anticipato al giovedì, per cui si libera un’opportunità di nuovo allegato al quotidiano diretto da Luciano Fontana al venerdì, giorno per il quale sempre Cairo ha detto che sta facendo dei ragionamenti.
“è possibile il lancio di almeno un nuovo canale entro l’anno, anche se allo studio ce ne sono due.”
spero in un po’ di calcio in chiaro, qualche magazine, qualche coppa in diretta, anche la Coppa di Scozia andrebbe più che bene, qualche sfida di nazionali sudamericane…. ah la breve stagione di Gazzetta TV, quanti rimpianti!