Se la guerra a suon di carte bollate con Vivendi, azionista che ha il 29,77% del capitale di Mediaset, non si concluderà con un armistizio prima dell’estate, sarà dura per il management della pay tv del Biscione, a partire dal nuovo ad Marco Leonardi, avere le risorse per competere con Sky Italia, Rai, Discovery e così via. La questione viene affrontata dal quotidiano MilanoFinanza in una nota nella pagina Analisi e Commenti di oggi che fa il punto della situazione.
Attendere fino a ottobre è eccessivo, perché in aprile ci sarà l’asta per i diritti tv della Champions League e in estate il bando per le immagini della Serie A. E per una pay tv come Mediaset Premium è fondamentale avere contenuti esclusivi per conquistare nuovi abbonati rispetto a una base clienti ferma a 2 milioni.
Come ribadito da Pier Silvio Berlusconi, si cercheranno alternative sfruttando sinergie con operatori tlc, in primis Telecom Italia. Ma queste intese commerciali non fanno fare il salto di qualità in termini di parco-abbonati. E il tifoso di calcio è un cliente esigente.
Tanto più che dalla stagione 2018- 2019 saranno ben quattro le squadre di Serie A in corsa per la Champions: un boccone troppo grosso per lasciarselo sfuggire. Ma come fare?
A Cologno Monzese si studiano varie opzioni per Premium, anche se la priorità resta la tv generalista (è stato acquistato il canale 20) e il relativo apporto in termini pubblicitari. Il tutto con la spada di Damocle di un socio, Vivendi, che non si è ancora ben capito quale strategia abbia, anche se più volte da Parigi hanno ribadito la serietà del loro piano d’integrazione.
Salvo poi fare causa per diffamazione (mossa legale intrapresa pure da Mediaset).
A questo punto, per uscire dall’angolo ai Berlusconi non resta che trattare con Sky e provare a cedere la pay (in perdita dalla nascita, il 2005).
Anche se dovrà abbassare le pretese e accontentarsi di un assegno inferiore al mezzo miliardo. A meno che alla fine, come dice Tarak Ben Ammar, non si troverà un’intesa italo-francese, con il coinvolgimento di Telecom.