Calcio affari deloitte
(foto Insidefoto.com)

La Lega Serie A, insieme ad altri attori portatori di interessi e investimenti nel campo dello sport, della cultura e delle arti, ha sottoscritto oggi una lettera inviata ai Ministri della Cultura presenti a Firenze per il G7. I firmatari del documento hanno evidenziato le criticità e le problematiche legate alla crescente diffusione della pirateria online, pratica illecita che procura guadagni a chi sfrutta il lavoro e la creatività altrui, riducendo significativamente le possibilità di investimento e di crescita del settore entertainment. Lo comunica la Serie A in una nota.

Oltre al massimo campionato italiano, il testo è firmato dai Ceo di Vivendi, Sky Group, Sky Italia, Sky Deutschland, Bbc Worldwide, Canal+, Mediaset, Fox, Disney, Nbcu, Sony Pictures, Constantin Film, European Producers’ Club, Anica, Warner Music, Universal Music, Premier League, Bundesliga e la Uefa.

Nella lettera, dopo aver evidenziato che il 30% degli utenti internet accede in maniera illegale a contenuti protetti, arrecando danni per svariati milioni a tutta la catena lavorativa di chi produce intrattenimento, si richiede ai Ministri del G7 un intervento deciso e coordinato per salvaguardare il futuro di questo settore, messo a serio rischio dal proliferare della pirateria online.

Nel 2011, viene ricordato, il G8 e il G20 affermarono che “gli autori e i pensatori non devono essere privati del frutto del proprio talento nell’era digitale” ed è ora arrivato il momento, dopo una fase di stallo, di riaffermare l’importanza della protezione dei consumatori e della tutela del diritto d’autore contro la pirateria in maniera universale, non solo attraverso le azioni che i protagonisti stanno adottando a livello locale.

In tale ambito la Lega Serie A si è fattivamente adoperata negli anni per prevenire e combattere il fenomeno della pirateria, attuata sulla piattaforma internet, avvalendosi di partner qualificato quale Friends, intervenendo per contrastare sfruttamenti abusivi dei diritti licenziati nelle precise aree del live streaming e degli highlights videos .

In particolare, nelle ultime 5 stagioni, grazie alla tecnica del fingerprinting e all’accordo con Google Video ID, l’azione della Lega Serie A ha reso possibile il blocco e la rimozione immediata di oltre 200 mila segnali abusivi di immagini ed highlights caricati online; di particolare rilevanza l’ottenimento, nel 2013, della disabilitazione e della rimozione del noto sito internet Rojadirecta e di tutti i relativi alias e nomi di dominio presenti e futuri rinviati al sito medesimo, nonché degli indirizzi IP associati ai predetti nomi di dominio.

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