causa Maradona Konami
Diego Armando Maradona (Foto: Insidefoto.com)

Nuova puntata della querelle tra Diego Armando Maradona e Konami, azienda produttrice del famoso videogioco PES. Poche ore fa, infatti, l’ex giocatore del Napoli aveva annunciato l’intenzione di querelare la società per avere utilizzato la sua immagine senza alcun consenso.

“Ieri ho scoperto che l’azienda giapponese Konami utilizza la mia immagine per il suo gioco PES 2017. Mi dispiace, ma il mio avvocato Matias Morla intenterà un’azione legale. Spero che questa truffa non vada avanti… – queste le parole pronunciate dall’argentino.

Il colosso giapponese si è subito prontamente difeso e ha sottolineato di non avere commesso alcun tipo di irregolarità. L’avatar del “Pibe de Oro” risale infatti agli inizi della sua carriera, quando da giovanissimo militava nel Barcellona prima di approdare in Italia.

 

Konami ha quindi diffuso una nota ufficiale per ribadire la sua posizione e sottolineare come a essere in torto sia proprio l’ex campione argentino: “Attualmente, stanno circolando notizie sulla presenza, in Winning Eleven 2017 [conosciuto a livello internazionale come Pro Evolution Soccer 2017, ndR], di un giocatore usato senza permesso; in ogni caso, la nostra compagnia lo sta utilizzando in maniera appropriata, sulla base delle licenze previste dal contratto“.

L’azienda asiatica ribadisce di avere acquisito i diritti direttamente dal Barcellona, per tutte le leggende che hanno fatto la storia del club blaugrana. Tra questi c’è anche l’ex numero dieci del Napoli.

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