“L’unica cosa che ho capito da questo gran caos a San Macuto è che le intercettazioni che riguardavano il Presidente della Juventus, Andrea Agnelli, non sono mai esistite”. Lo ha dichiarato in una nota Francesco Boccia (Pd), presidente della commissione Bilancio.
“Ora pare – ha aggiunto – che la commissione Antimafia abbia deciso di occuparsi delle infiltrazioni malavitose nelle curve, cosa nobile e necessaria, aspetterò di leggere i verbali di tutte le testimonianze dei presidenti delle società di calcio di A e B, oltre che dei responsabili delle leghe per capire cos’altro la politica può fare oltre che dibattere”.
“Lo ribadisco senza polemiche: aver detto che c’erano intercettazioni che non sono mai esistite ha portato il dibattito su una strada sbagliata. La Juve è una società quotata e conosciuta in tutto il mondo e questo dibattito superficiale e approssimativo danneggia tutti”.
“Spero davvero che la commissione faccia chiarezza sulle infiltrazioni nelle curve e che le società facciano tutte quante, nessuna esclusa, il loro dovere nel tenere gli stadi al riparo da questi fenomeni. Al momento come è noto, lo Juventus Stadium è l’unico stadio d’Italia in cui ogni essere umano che è dentro risulta mappato e controllato”, ha concluso Boccia.