La magistratura spagnola indaga il quotidiano El Mundo, accusando il giornale (gruppo Rcs) che fa parte del network giornalistico europeo che ha portato alla luce i documenti in possesso di Football Leaks sul calcio mondiale. L’accusa della magistratura di Madrid è presunta “rivelazione di segreti” e al centro delle indagini ci sarebbe la documentazione sulle presunte frodi fiscali di diversi calciatori di primo piano. Secondo quanto riporta la stampa, sono indagati il presidente del gruppo di El Mundo, Antonio Fernandez Galiano, il direttore, Pedro Garcia Cuartango, e i giornalisti Javier Sanchez, Paula Guisado e Quico Alsedo per i presunti reati di rivelazione di segreti – che prevede pene detentive – e di “disobbedienza”.
Del resto, non è la prima volta che la magistratura prova a fermare i leak sul calcio. Lo scorso novembre il giudice Arturio Zamarriego, su ricorso dello studio legale Senn Ferrero che cura gli interessi di diversi calciatori fra cui Cristiano Ronaldo, aveva tentato di vietare in tutta Europa la diffusione delle informazioni raccolte da Football Leaks. Invano.
Football Leaks indagine in Spagna, le reazioni
Oggi arriva uno stop, diciamo così, postumo e ovviamente a difesa del quotidiano spagnolo si è mosso tutto il sistema dell’informazione iberica. L’Associazione della stampa di Madrid (Asm) ha denunciato l’iniziativa del giudice esprimendo “pieno appoggio” al giornale “per la diffusione di informazioni sulla presunta frode fiscale” dei calciatori ed ha chiesto l’archiviazione in nome dei diritti costituzionali alla libertà di espressione e di informazione.
Per l’Asm è “sorprendente” che in Spagna “si perseguano i giornalisti quando in altri paesi come in Francia sono state avviate invece indagini sui presunti evasori fiscali”. Il tentativo del giudice di impedire la diffusione delle informazioni di Football Leaks era stato denunciato da Reporters senza frontiere. Riferendo sulle rivelazioni di Football Leaks, El Mundo aveva fra l’altro titolato allora in prima pagina che Cristiano Ronaldo “elude le imposte attraverso società nelle Isole Vergini”.